sabato, Aprile 27, 2024

Ergastolo per Vincenzo Paduano, assassinò e bruciò il corpo della sua ex fidanzata Sara Di Pietrantonio

Rettificata la sentenza da 30 anni di carcere a fine pena mai. Questo il verdetto che condanna all’ergastolo Vincenzo Paduano, l’uomo che assassinò per poi dare alle fiamme il corpo della giovane ex fidanzata Sara Di Pietrantonio il 29 maggio del 2016 in via della Magliana a Roma.
La Sentenza è dei giudici della Corte d’Appello dopo che la Cassazione aveva disposto, nell’aprile scorso, un nuovo processo di secondo grado. Appena giunta la decisoone dei giudici le parole della mamma di Sara, Concetta Raccuglia: “Sara non ce la riporta più nessuno, nemmeno dieci ergastoli. Spero che tutto questo dolore possa servire per altre ragazze, altre donne che si trovano in questa difficile situazione dello stalking psicologico. La Corte ha fatto oggi qualcosa per gli altri, è stato riconosciuto lo stalking come reato autonomo dall’omicidio e punito in presenza di una violenza invisibile”, ha concluso la donna lasciando il tribunale di Roma .

La ricostruzione di quanto accaduto è orribile. Vincenzo Paduano non accettava la fine della storia. I due erano stati insieme per un paio di anni. Ad inizio di maggio del 2016 Sara lo aveva lasciato. Il 28 maggio, si erano visti nel pomeriggio, a casa di lei, avevano parlato, e Sara aveva ribadito che era davvero finita quella storia fatta di continue pressioni psicologiche e gelosie da parte di lui.
Poche ore dopo, sabato notte, mentre era di turno come vigilantes nel quartiere Eur di Roma, Paduano lasciò il posto di servizio per andare sotto casa del giovane che Sara da poco frequentava. L’ex fidanzato aspettò che lei riportasse a casa il ragazzo, poi la seguì. Sara inizialmente non si accorse di nulla, mandando anche un messaggio alla madre avvisandola che presto sarebbe tornata. Poco dopo Paduano, alla guida dell’auto, la affiancò e la speronò, costringendola a fermarsi. I due scesero dall’auto e iniziarono a discutere. Furono visti anche da alcuni passanti, prima che lui la uccidesse, strangolandola, e le desse fuoco.
Alle 5 del mattino, dopo una segnalazione per una vettura in fiamme, intervennero i vigili del fuoco che trovarono il corpo semicarbonizzato della ragazza.

Redazione
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