“Le guardie rivoluzionarie iraniane hanno condotto esercitazioni di guerra e sono pronte per la battaglia” o a “qualsiasi scenario”: lo ha detto il comandante delle guardie rivoluzionarie, il generale maggiore Hossein Salami. “Se qualcuno attraverserà i confini dell’Iran, li colpiremo”, ha detto durante una cerimonia per mostrare i detriti del drone americano, abbattuto dalle guardie a giugno.