Golfo Persico, anche il premier Boris Johnson accusa l’Iran per l’attacco al petrolio saudita

La Gran Bretagna considera l’Iran responsabile per l’attacco ai siti petroliferi sauditi. “Stiamo attribuendo la responsabilità con un livello molto alto di probabilità all’Iran” per l’attacco del 14 settembre, ha detto il primo ministro Boris Johnson ai giornalisti, durante il viaggio verso New York, per l’assemblea generale dell’Onu. Aggiungendo che i britannici potrebbero contribuire agli sforzi militari degli Usa nel Golfo, dove invieranno altre truppe. Se ce lo chiedessero, “valuteremmo in che modo essere utili”, ha detto Johnson.