martedì, Aprile 23, 2024

Cinema, addio a Robert Forster, protagonista di “Jackie Brown” di Tarantino

Addio a Robert Forster, interprete di oltre cento film, candidato al premio Oscar al miglior attore non protagonista nel 1998 per “Jackie Brown” di Quentin Tarantino, dove impersonò Max Cherry, ruolo creato per lui dal regista. L’attore statunitense è morto ieri nella sua casa a Los Angeles, all’età di 78 anni, in seguito ad un tumore al cervello, come ha riferito il suo agente a “The Hollywood Reporter”.
Abbonato a ruoli di secondo piano e di spalla ai protagonisti principali, la carriera di Forster è stata rilanciata proprio grazie al successo del film di Tarantino: ha poi girato, tra gli altri titoli, “Kiss Toledo Goodbye” (1999) con Christopher Walken, “The Magic of Marciano – Le vele della libertà” (2000) con Nastassja Kinski, “Io, me & Irene” (2000) con Jim Carrey, “Il sogno di Calvin” (2002), “Confidence – La truffa perfetta” (2003) con Dustin Hoffman, “Charlie’s Angeles – Più che mai” (2003) con Cameron Diaz e Grand Theft Parsons (2003).
Forster ha vestito i panni dell’investigatore in “Mulholland Drive” (2001) di David Lynch, lo stesso regista che lo ha diretto nel 2017 nella nuova serie di “Twin Peaks”, in cui ha interpretato lo sceriffo Frank Truman, fratello dello sceriffo Harold Truman della serie originale. Ha recitato di recente anche in un episodio della serie tv “Breaking Bad”, nel ruolo di uno specialista di cambi di identità, che ha ripreso anche nel film tratto dalla serie e uscito in questa settimana su Netflix.
Redazione
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