domenica, Aprile 28, 2024

Iran, sono saliti a 90 i morti per le proteste sul caro benzina

Sono almeno 90 i morti dei cinque giorni di scontri in Iran, come riferisce l’emittente Radio Farda, vicina all’opposizione. Nessun bilancio ufficiale delle vittime è stato diffuso dal governo di Teheran, mentre diversi attivisti, citando fonti anonime del ministero degli Interni, parlano addirittura di 200 morti e tremila feriti nelle proteste iniziate nei giorni scorsi dopo i rincari del prezzo della benzina. Il bilancio fornito da Radio Farda si basa su dati forniti da organizzazioni in difesa dei diritti umani, diffusi dai social e da notizie riportate sui media. Da Londra l’attivista Karim Dehimi ha detto a Radio Farda che almeno 20 persone sono state uccise nella città di Mahshahr dove ieri si sono registrati ”gravi” scontri con le forze di sicurezza. Citando attivisti locali, la stessa emittente parla di un ingente numero di vittime nella provincia occidentale del Kurdistan e in quella sudoccidentale del Khuzestan.
Redazione
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