Blitz della Polizia contro storici antagonisti torinesi e del nordest, impegnati da sempre nella battaglia contro il Tav. Gli uomini della Digos stanno eseguendo una serie di misure cautelari nei confronti dei leader e di militanti del centro sociale Askatasuna e di esponenti di altri centri sociali di Modena, Vicenza e Padova. Le accuse ipotizzate nei confronti degli antagonisti sono, a vario titolo, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento, travisamento, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. L’indagine della polizia, coordinata dalla procura di Torino, riguarda l’ala più oltranzista del movimento No Tav. Sono 14 le misure cautelari e riguardano, oltre agli appartenenti allo storico centro sociale torinese, diversi esponenti del centro sociale Guernica di Modena e del centro sociale Bocciodromo di Vicenza. Le Digos di Torino, Padova, Modena e Vicenza stanno eseguendo anche perquisizioni nei riguardi di altri antagonisti indagati nella stessa inchiesta.