giovedì, Aprile 18, 2024

Astronomia, un telescopio Usa ha scoperto un’insolita e inattesa onda gravitazionale che avrebbe colpito la Terra proveniente dalla costellazione di Orione

Martedì scorso un’insolita e inattesa onda gravitazionale avrebbe colpito la Terra e sembrava provenire da qualche parte vicino alla supergigante rossa della costellazione di Orione, la stella Betelgeuse. Questa misteriosa “increspatura” del tessuto spazio-tempo è stata individuata dal Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) negli Stati Uniti. Al momento gli scienziati non possono dire con certezza cosa abbia causato questa onda gravitazionale o se si tratta al 100 per 100 di un’onda gravitazionale autentica, a causa della sua natura insolita. C’è quindi anche la possibilità che si tratti di un “falso positivo”. Finora le onde rilevate da LIGO sono state tutte collegate a eventi significativi come la collisione di due buchi neri o la fusione di stelle di neutroni, ma questo è “un nuovo tipo di onda”. Questo tipo di “esplosione”, secondo gli scienziati, potrebbe essere collegata a fenomeni come una supernova o lampi di raggi gamma. L’ipotesi che potesse essere collegata a una possibile esplosione di una supernova ha spinto alcuni astronomi a riflettere se stavano per assistere alla morte del supergigante rosso Betelguese. La stella ha circa otto milioni di anni e si prevede che nei prossimi 100mila anni diventi una supernova. Recentemente la stella si è comportata in modo strano, diventando molto più debole rispetto a quando sono iniziate le osservazioni moderne. L’astronomo Andy Howell ha detto che è improbabile che Betelgeuse esploda. Secondo l’esperto non c’è stato un aumento significativo del rilevamento di neutrini, qualcosa che ti aspetteresti di vedere se una stella diventa una supernova. Gli astronomi hanno già ruotato i loro telescopi nell’area del cielo dove sono state rilevate le onde gravitazionali nella speranza di scoprire la vera causa. Secondo Jessie Christiansen, scienziata della Nasa, anche alcuni dei più grandi telescopi cambieranno il loro obiettivo di studio. La posizione esatta non è ancora stata individuata a causa della natura insolita e inattesa dell’esplosione, ma LIGO prevede di trovare ulteriori dettagli nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. Al momento LIGO descrive quest’ultima rilevazione come “onde gravitazionali che si infrangono nella notte”. Gli scienziati dicono che non esiste un modello che aiuti a confermare se si tratta di una supernova, quindi potrebbe anche essere qualcosa di diverso.
Redazione
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