“Le mie posizioni sono quelle di molti scienziati. Dal Governo strategia della tensione per coprire le inefficienze del sistema sanitario. Ogni mia dichiarazione è ispirata alla posizione di uomini di scienza che hanno indicato i limiti del virus rispetto alla mortalità”. Vittorio Sgarbi non ci sta e replica alla denuncia presentata nei suoi confronti dall’associazione Patto Trasversale per la Scienza (Pts). “Nessuna mia affermazione – scrive il critico d’arte su Facebook – prescinde dalle posizioni di virologi ed epidemiologi quali Gismondo, Bassetti e Tarro, ai quali mi sono ispirato. Non ho istigato nessuno – sottolinea – ma ho raccomandato i precetti cristiani della visita agli infermi nel momento in cui si è dichiarato che a Codogno il virus era stato debellato”.