Il Brasile, che ieri ha chiuso le frontiere terrestri, ha deciso di vietare l’ingresso nel Paese ai cittadini dell’Europa e di gran parte dell’Asia. Il provvedimento, che sarà in vigore a partire da lunedì, durerà per 30 giorni e riguarderà le persone non di nazionalità brasiliana che arrivano dall’Unione Europea, Gran Bretagna, Islanda, Norvegia e Svizzera, così come Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Malesia. Sono esclusi dal divieto le persone che hanno un lavoro qualificato in Brasile o che viaggiano per raggiungere la famiglia.