sabato, Dicembre 7, 2024

Coronavirus, l’allarme di Bankitalia: “Sono necessari trasferimenti diretti a breve termine alle imprese dal governo”

In questa fase di emergenza Covid-19 “sono necessari, nel breve termine, trasferimenti diretti alle imprese da parte del governo per compensare la perdita di fatturato e coprire le spese operative”. E’ quanto si legge in un documento pubblicato sul sito della Banca d’Italia a firma del capo del Servizio stabilità finanziaria dell’istituto Giorgio Gobbi e di Francesco Palazzo e Anatoli Segura. “Questo intervento – spiegano – richiede tuttavia che lo Stato si faccia carico nell’immediato di un ingente spesa, che si possano superare dei vincoli normativi a livello europeo e che si definiscano criteri di ammissibilità delle imprese agli aiuti pubblici che non creino eccessive controversie con le parti sociali e tra settori economici diversamente colpiti dalla crisi”. “Il blocco delle attività – spiega il paper pubblicato questa mattina – azzera i ricavi di alcune aziende e l’impatto negativo sui flussi di cassa è solo in parte compensato dagli aggiustamenti di breve termine sui costi operativi e dagli aiuti pubblici già disponibili quali la cassa integrazione guadagni. Trasferimenti aggiuntivi a fondo perduto eviterebbero o ridurrebbero fortemente la necessità delle imprese di indebitarsi verso il sistema finanziario per far fronte allo shock da Covid-19”. Inoltre, si legge nel documento, “anche le banche avrebbero meno rischi di incorrere perdite sui crediti in essere”. “La crisi da Covid-19 richiede una risposta rapida per salvaguardare la capacità produttiva dell’economia italiana”, sottolinea Bankitalia aggiungendo: “La garanzia pubblica sui crediti è sicuramente uno strumento efficace per promuovere un temporaneo evergreening dei prestiti permettendo il proseguimento dell’attività aziendale; sono tuttavia necessarie ulteriori misure di politica economica volte ad assicurare un ritorno a una migliore sostenibilità finanziaria dell’impresa prima che le banche cessino di beneficiare delle attuali garanzie pubbliche”. Nel medio termine, per sostenere le aziende colpite dall’emergenza Covid-19, sarebbe necessaria “la creazione di un veicolo con capitale pubblico per la ristrutturazione di debiti delle imprese medio-grandi – scrive ancora – I governi potrebbero creare un veicolo speciale per acquistare dalle banche i prestiti concessi per le esigenze di liquidità delle imprese a seguito della crisi da Covid-19”.
In ogni caso “per far fronte all’emergenza economica determinata dalla pandemia, i governi di molti paesi hanno adottato ampi programmi di garanzie pubbliche sul credito fornito dalle banche alle imprese. – si legge ancora – Nel breve periodo queste misure sono essenziali per impedire che le carenze di liquidità si trasformino in situazioni di insolvenza. Nella fase di uscita dall’emergenza saranno necessarie politiche che favoriscano la riduzione del peso del debito”.
Redazione
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