Ricavi, profitti ed esportazioni del settore dei software in Cina sono calati nel primo trimestre di quest’anno, gravati dall’emergenza sanitaria. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology. Nei primi tre mesi del 2020, il settore ha totalizzato 1.400 miliardi di yuan (circa 198 miliardi di dollari) di ricavi, in discesa del 6,2% su base annua. Calo che si è però ridotto di 5,4 punti percentuali rispetto alla diminuzione registrata tra gennaio e febbraio. Nello specifico, i ricavi da prodotti software sono scesi del 10,2% su base annua; quelli da servizi informatici sono calati del 2,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo trimestre, i profitti sono diminuiti del 13,1% su base annua fino a raggiungere i 166,7 miliardi di yuan, aggravando la posizione del settore rispetto alla riduzione dell’11,8% degli utili registrata tra gennaio e febbraio.
Le esportazioni di questo settore industriale sono calate del 13,2% nello stesso periodo rispetto al primo trimestre del 2019, scendendo a 9,6 miliardi di dollari. Tra gennaio e marzo, quest’industria impiegava 6,56 milioni di persone in Cina, in aumento dell’1,7% su base annua. Nello stesso periodo, il monte salari lordo delle aziende del settore è diminuito del 2,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.