lunedì, Dicembre 9, 2024

“In un momento come questo le categorie devono unirsi per trovare soluzioni o intese”

La nota di Patrizio Falasca di “Shopping Diffuso”. “Se questo non è fattibile a livello Nazionale, è decisamente Praticabile a livello Locale”

 

Così afferma in una nota Patrizio Falasca di “Shopping Diffuso”: “Credo che in un momento come questo, dove il dramma si consuma a livello Mondiale, sia corretto che le categorie si riuniscano per trovare soluzioni o intese. Se questo non è fattibile a livello Nazionale, è decisamente Praticabile a livello Locale, per quanto riguarda la mia Categoria, il commercio, Malgrado alcune associazioni specifiche, che vantano di essere risolutive, un assessorato al Commercio che si crede dinamico e attivo o ancora alla voglia di fare di svariati Gruppi di Commercianti.. L’unica cosa che ho visto fare è la lodevole iniziativa di Ieri nella quale si contestava l’operato di questo governo incapace di comprendere realmente l’economia Italiana. Detto questo, mi sarei però aspettato, in questi tre mesi… una serie di “Tavoli di Riflessione” a distanza attraverso i quali tutte le parti, avrebbero partecipato esternando idee o perplessità, Mi sarei specialmente aspettato che chi di dovere, avesse messo in atto una cultura di condivisione e di contaminazione, erogando Notizie, Bandi, decreti, Sentenze e ancora Idee anche se scarsamente applicabili, affinché nessuno e dico NESSUNO venisse lasciato Solo. Bhe così non è stato… che peccato! Ogni singolo Commerciante, Libero professionista e/o imprenditore della Città è rimasto solo ed ha dovuto confrontarsi con questo dramma, e se non si crea un fronte comune, dovrà continuare a farlo nel medesimo modo, e vi assicuro che il peggio deve Ancora arrivare. In molti mi hanno chiamato e chiesto Consiglio, ed io ho dato il massimo della mia disponibilità esternando anche considerazioni e consigli su alcuni argomenti… uno su tutti riguarda il taglio dei costi fissi che le aziende debbono sostenere, che sono la vera e propria ghigliottina degli imprenditori, in situazioni come queste. Rimane inteso che sia i Locatari che i Conduttori, sono entrambi parte lesa e dato che il Governo non aiuta, dobbiamo cercare soluzioni all’interno della legislatura e della regolamentazione dei contratti di locazione ad uso commerciale del settore Commercio. Sulla base di tutte le richieste che sto avendo, Mi trovo oramai obbligato a dover dare indicazioni in maniera pubblica, che sicuramente serviranno a chiarire molti aspetti e a trovare intese tra le parti. Tuttavia sarebbe stato bello far fronte Comune, magari Organizzati già dai primi giorni di chiusura del mese di Marzo, piuttosto che subire in maniera passiva. Colpevole e lo voglio dire, anche un Assessorato al Commercio, che invece di intraprendere azioni a favore di un fronte comune e di una riorganizzazione degli imprenditori locali si limita a dire che il governo è confuso. Tuttavia potremmo essere ancora in tempo, perché per fare meglio non è mai troppo tardi. Invito Tutti a visionare il Mio intervento su Rai 2 all’interno della Trasmissione PATRAE: Trasmissione che affronta il problema senza mezze misure, ma soprattutto vi invito a continuare a contattarmi per cercare di capire quali strumenti utilizzare e quali ottimizzazioni fare al fine di riuscire a riprendere il proprio lavoro e la propria professione senza che essa paghi più di quanto abbia già fatto. Concludo Ricordandovi alcune Misure previste dai vari decreti che potrebbero tornare utili per ripartire, anche se… non sono realmente così veloci e ancor meno Facili da ottenere, ma soprattutto HANNO UN TASSO DI INTERESSE ORDINARIO: Prestiti “Garantiti” fino a € 25.000,00 e/o sino al 25% del Fatturato aziendale. Concludo ricordando a tutti che ciò che sembra impossibile lo è sino a quando qualcuno non lo realizza.”

Redazione
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