lunedì, Aprile 29, 2024

Usa, coprifuoco in 25 città dopo l’uccisione di George Floyd

Non accenna a placarsi la protesta negli Usa per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte dell’agente di polizia Derek Chauvin. Un cadavere è stato trovato a Minneapolis. Una persona è morta a Indianapolis. Oltre 60 tra dirigenti e agenti del Secret Service sono rimasti feriti e undici sono stati ricoverati tra venerdì e oggi nelle proteste davanti alla Casa Bianca. La polizia di New York ha arrestato 345 persone e 33 agenti sono rimasti feriti. Una decina di Stati ha mobilitato la guardia nazionale e indetto il coprifuoco in 25 città. Disordini davanti alla Casa Bianca dove è stata aggredita una troupe della Fox News. Quello di Floyd è stato un “omicidio premeditato” dice Benjamin Crump, l’avvocato della famiglia, visto che Chauvin ha tenuto premuto il ginocchio sul collo di Floyd per 9 minuti. Quello di George Floyd è stato un “omicidio premeditato”: lo ha detto alla Cbs Benjamin Crump, l’avvocato della famiglia, che non condivide l’accusa di omicidio colposo per l’agente. “Pensiamo che avesse l’intenzione… ha tenuto per quasi nove minuti il suo ginocchio sul collo di un uomo che implorava di respirare e per quasi tre minuti dopo che aveva perso conoscenza. Non capiamo come non sia un omicidio di primo grado”, ha spiegato, chiedendo inoltre come mai non siano stati arrestati anche gli altri tre agenti. Philonise Floyd, il fratello di George, ha riferito alla Msnbc che la sua conversazione con Donald Trump è stata “troppo veloce”. “Non mi ha dato l’opportunità neppure di parlare”, ha proseguito. “E’ stato difficile. Tentavo di parlargli ma lui continuava a respingermi come se dicesse ‘non voglio sentire di cosa stai parlando’ “, ha raccontato. “Gli ho solo detto che voglio giustizia e che non potevo credere che avessero commesso un moderno linciaggio in pieno giorno”, ha proseguito. Che la tensione sia altissima a Minneapolis e lo dimostra ancora una volta un video postato su Twitter, visto oltre 13 milioni di volte. Nelle immagini postate da una residente nel quartiere di Whittier, si vedono agenti della Guardia nazionale e della polizia di Minneapolis pattugliare una strada. La donna dal suo porticato riprende la scena, ma quando gli agenti se ne accorgono le urlano di entrare in casa minacciando di colpirla. Rimasti inascoltati, sparano proiettili di vernice verso la famiglia, tra cui dei ragazzi, che rientra spaventata nell’abitazione. A Jacksonville, in Florida, un agente è stato “pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale”. Lo sceriffo Mike Williams ha riferito alla Cnn che altri agenti sono stati attaccati dai rivoltosi e colpiti con pietre e mattoni durante le proteste in città. Sono stati fatti molti arresti, ha detto, senza fornire un numero preciso. Il corpo di un uomo è stato trovato vicino ad un’auto bruciata a Minneapolis dopo che i vigili del fuoco hanno spento le fiamme. Lo riferisce la polizia precisando che non è ancora chiaro se l’episodio sia legato alle proteste proseguite. Almeno tre persone sono state ferite da colpi d’arma da fuoco e una è morta nelle proteste nel centro di Indianapolis. La polizia sta ancora indagando e ha consigliato ai cittadini di evitare la zona. Anche un agente di polizia ha anche riportato lievi ferite.  Un giornalista dell’Huffington Post, Chris Mathias, è stato preso in custodia dalla polizia e poi rilasciato mentre seguiva per le proteste contro il razzismo a New York City. Lo riferisce la stessa testata. Il cronista è stato rilasciato intorno all’una del mattino dopo essere stato portato al distretto di polizia di Brooklyn. Almeno 25 città in 16 stati – riferisce la Cnn – hanno imposto il coprifuoco. La Guardia Nazionale è stata inoltre attivata in circa una decina di stati e nel Distretto di Columbia.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli