Home Primo piano Cronaca Massa Carrara, dal carcere il marito di Roberta Ragusa annuncia il ricorso...

Massa Carrara, dal carcere il marito di Roberta Ragusa annuncia il ricorso alla Corte dei diritti dell’uomo

0
Il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo e “un giudizio di revisione”. Antonio Logli, condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 20 anni per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa e la distruzione del suo corpo, dal carcere di Massa ribadisce di “essere innocente” e punta a due strade, come riferisce “La Nazione”. La prima è Strasburgo: “Il ricorso è stato già depositato”, affermano il suo avvocato, Enrico Di Martino, e la criminologa da poco nominata dalla famiglia dell’ex dipendente comunale del Comune di San Giuliano Terme (Pisa), Anna Vagli. Difficile prevedere i tempi della risposta. Al centro del ricorso, “la discrasia e la differenza fra il peso che è stato dato alle testimonianze a sfavore di Logli e quello invece dato alle testimonianze a suo favore”. Sulla seconda opportunità, la revisione del processo, sta lavorando da mesi il difensore, l’avvocato Di Martino, che si è concentrato su un super testimone, che non sarebbe emerso fino a ora, su altre persone che sta conoscendo e valutando e sui documenti processuali: 12mila pagine sul caso. Una storia che comincia quella notte fra il 13 e il 14 gennaio 2012 con la sparizione della mamma imprenditrice di Gello, frazione del comune di San Giuliano Terme. Poi, via via, le indagini, la prima sentenza di assoluzione, l’annullamento della Cassazione e le successive condanne dell’uomo. Vagli parla anche della famiglia di Logli e dei figli: “Sono uniti e sanno che il padre è innocente. In particolare Daniele: lui ha sempre affermato che a 15 anni si è ritrovato a dover ragionare da solo e da ragazzo pensante, dopo aver analizzato le carte processuali, non ha trovato elementi che possano accusare il padre”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version