venerdì, Marzo 29, 2024

Vannini: udienza di Appello Bis a porte chiuse

Il popolo di Marco davanti al Palazzaccio per seguire il Processo dall’esterno

Con il processo di Appello Bis per l’uccisione di Marco Vannini che si celebra oggi a porte chiuse per il rispetto delle norme anti-Covid, e che vede imputata la famiglia Ciontoli, il popolo di Marco si raduna, nel rispetto del distanziamento, nel piazzale antistante il palazzo di Giustizia. La II Corte, chiamata a decidere sulle sorti giudiziarie dei Ciontoli, dopo la decisione della Cassazione, ha stabilito che in aula saranno presenti solo avvocati, addetti autorizzati e giornalisti. Così il pubblico, che di solito assiste alle udienze, sarà costretto a vivere la giornata all’esterno un pò come successo a dicembre al Palazzaccio, con gli ingressi anche allora parecchio limitati. La scelta delle porte chiuse è stata una decisione assunta dalla II Corte d’Appello, incaricata di decidere le sorti degli imputati ovvero i quattro membri della famiglia Ciontoli, Antonio, Federico Martina e Maria Pezzillo, dopo che la Cassazione ha ritenuto incongrue le pene stabilite nel processo precedente. “Si dispone che il procedimento venga celebrato a porte chiuse per evidenti ragioni di igiene pubblica collegate al Covid 19. In aula potranno accedere solo i soggetti autorizzati muniti di mascherine”. Questo quanto scrive la II Corte d’Appello, che consente l’accesso alla stampa proprio per garantire il diritto di cronaca. Intanto la Emme Team, secondo quanto riporta il Messaggero, ha approfondito l’analisi della seconda telefonata partita dal 118 avanzando l’ipotesi circa la presenza di altre persone. a questo proposito l’avvocato celestino Gnazi ha depositato un’istanza alla Corte d’Appello affinché si acquisiscano le consulenze della Emme Team.

Redazione
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