mercoledì, Maggio 15, 2024

Esami sull’acqua, tanto rumore per nulla

A Ladispoli si è tentato di costruire un caso sull’acqua potabile, arrivando perfino a strumentalizzare la buona fede di qualche persona per avviare una sorta di indagine privata sulle fontanelle della città. Con grande sventolio di pagine (è facile con i soldi degli altri…) era stata annunciata un’inchiesta accurata che avrebbe potuto smascherare i presunti colpevoli di omissioni e contraffazioni sulle analisi dell’acqua che sgorga dai rubinetti di Ladispoli. L’Azienda sanitaria locale Rm 4 ed il Comune di Ladispoli sono istituzioni serie, rappresentano lo Stato, e difficilmente qualche ente giocherebbe sporco sulla pelle della gente. Peraltro, in periodo di Covid. Tra rullo di tamburi, commenti enfatici, articoli scritti da gente che non ha nulla a che vedere col giornalismo, abbiamo trascorso una settimana nell’ardente attesa di conoscere il Verbo sull’acqua di Ladispoli. Come era prevedibile la montagna ha partorito il topolino. Chi aveva commissionato, a spese di volontari contribuenti, le analisi ad un laboratorio privato ha dovuto scrivere sottovoce che i risultati delle analisi, effettuate su un campione di acqua raccolto dalla fontanella di via Firenze a Ladispoli, hanno un livello regolare. Nel dettaglio, i cloruri sono alti, ma nei limiti, il fluoro oltre il limite anche se di poco, l’arsenico è nei parametri.

Redazione
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