venerdì, Dicembre 6, 2024

Formula 1, Hamilton invincibile: trionfa al Gp di Ungheria, Ferrari doppiate

Nuova prova di forza e netta superiorità di Lewis Hamilton e della sua Mercedes. Il campione del mondo ha dominato dall’inizio alla fine il Gran Premio d’Ungheria dove gli sprazzi di pioggia non sono riusciti a ravvivare una gara che fin dall’inizio è sembrata avere il destino tracciato nel segno della Stella D’Argento. Il pilota inglese è riuscito a doppiare quasi tutti i suoi avversari comprese le Ferrari di Sebastian Vettel, sesto, e Charles Leclerc addirittura undicesimo e fuori dai punti. Miracolosa la gara di Max Verstapen, unico insieme a Valtteri Bottas (terzo) e Lance Stroll (quarto) e Alexander Albon (quinto) a non farsi doppiare: il giovane olandese è riuscito ad arrivare secondo dopo aver sbattuto nel giro di ricognizione. “Che ci crediate o no noi continuiamo a spingere e lo abbiamo dimostrato con quell’ultimo giro alla fine – ha detto un entusiasta Hamilton appena sceso dalla sua vettura sul circuito di Budapest – Abbiamo gestito la gara alla perfezione. Devo ringraziare tutti, fare enormi congratulazioni a tutti i ragazzi che lavorano a casa e a quelli che lavorano al dipartimento motori. hanno fatto davvero un lavoro fantastico nelle sviluppo. Questa è una delle mie gare preferite di sempre. Quando ti trovi da solo in gara è una sfida diversa. Avevamo un grande passo, ma senza i ragazzi che lavorano dietro le quinte, e anche in pista con i pit-stop e la strategia non sarebbe possibile. La prima gara – ricorda il campione del mondo inglese – sono stato colpito da una raffica di cazzotti e sono stato sballottato. Ma mi sono concentrato nuovamente, come cerco di fare gara dopo gara. Lo scorso week-end è stato fantastico ed anche in questo sono riuscito a stare sempre sul pezzo. Devo continuare così”. Per la Ferrari, invece, una gara da dimenticare nonostante i promettenti segnali arrivati dalle qualifiche. Le Rosse non solo sono lontanissime dalle Mercedes ma hanno difficoltà a competere con la maggior parte dei team della top ten: “Possiamo dire di essere tornati alla normalità – ha detto Vettel dal paddock di Budaopest – La prima gara in Austria è stata un’anomalia. La seconda in Austria non l’abbiamo fatta e ora siamo arrivati qui. Oggi è stata una giornata in cui potevo finire quinto o sesto, come di fatto è stato. Non più in alto. Mercedes non è affatto una sorpresa e non sono nemmeno sorpreso di essere stato doppiato: era già chiaro prima della gara che sarebbe successo”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli