L’incendio vasto a Cerveteri è stato domato solo nel tardo pomeriggio di domenica, ma ieri erano ancora attivi focolai nella zona. Parte del bosco è andata distrutta e si è reso necessario un intervento in forze dei Vigili del Fuoco che hanno circoscritto le fiamme con l’utilizzo degli elicotteri e di un Canadair, che ha fatto la spola tra il centro del rogo ed il lago di Bracciano. La via di Ceri è rimasta parzialmente chiusa al traffico per consentire le operazioni di spegnimento. “Ancora una volta i volontari di Ladispoli si sono distinti nel fronteggiare l’emergenza incendi che nelle ultime 48 ore ha colpito il nostro comprensorio. Rivolgiamo un elogio alla Protezione Civile La Fenice che ha operato in modo tempestivo e professionale in occasione dei roghi che hanno interessato la zona della pineta di Ceri ed altre aree rurali di Cerveteri”. A parlare è il sindaco Alessandro Grando che, insieme al consigliere comunale Emiliano Fiorini, ha ringraziato il corpo dei volontari di Ladispoli che ha supportato in modo decisivo l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo. “Per la nostra città – conclude Grando – il volontariato rappresenta una risorsa preziosa, in questi giorni di grande caldo che alimenta incendi estivi, il lavoro della Protezione civile La Fenice e di tutte le altre associazioni si rivela fondamentale per la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente”. Sorprende che le istituzioni locali non si siano rese conto che quasi tutte le domeniche la via di Ceri è al centro di roghi e densi colonne di fumo. Domenica 19 luglio una densa cortina di fumo, intorno all’ora di pranzo, ha avvolto per alcune ore il tratto di via di Ceri a ridosso della strada che porta a Cerveteri. Nella zona solo un importante intervento dei pompieri intervenuti in forze ha avuto ragione del rogo delle sterpaglie. Il fatto che gli incendi esplodono la domenica sembra indicare che i responsabili potrebbe essere i tanti fagottari della domenica che giungono in zona armati di barbecue e carbonella e vanno via impuniti lasciandosi alle spalle la distruzione del patrimonio boschivo ceretano.
Incendio a Ceri, il Sindaco
ringrazia forze dell’ordine,
pompieri e protezione civile
Ore difficilissime a Ceri. Il gruppo comunale di protezione civile, insieme ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine, è stato fortemente impegnato per lo spegnimento dell’incendio che nel week end ha devastato un’ampia area di campagna del territorio caerite. “Un incendio di dimensioni grandissime – ha detto il Sindaco Alessio Pascucci – che hanno tenuto in apprensione moltissimi nostri cittadini residenti nelle zone limitrofe. Allertato dalla Sala Operativa Regionale, come di consueto il nostro Gruppo di Protezione Civile si è fatto immediatamente trovare pronto, intervenendo con tre equipaggi e tutte le attrezzature idonee necessarie allo spegnimento delle fiamme e alla bonifica dell’area. Doveroso, a nome dell’Amministrazione comunale di Cerveteri tutta, fare un ringraziamento di vero cuore alla nostra Protezione Civile, alla nostra Polizia Locale, guidata dal Maggiore Cinzia Luchetti, agli uomini dei Vigili del Fuoco e a tutte le Forze dell’Ordine che anche in questa occasione, così come in tante altre, hanno garantito con professionalità e meticolosità la loro presenza al servizio del territorio”. “Gli episodi di questo fine settimana non possono passare inosservati – ha aggiunto il Sindaco – le fiamme hanno devastato oltre 20 ettari di bosco e sottobosco. Continueremo, insieme al prezioso lavoro di tutte le Forze dell’Ordine a perlustrare il nostro territorio, anche in questa estate così difficile, dove oltre alle attività quotidiane che sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria stiamo svolgendo, non mancano i progetti per la sicurezza in mare e della città tutta”.
