La nuova legge sulla sicurezza varata dalla Cina per Hong Kong minaccia seriamente le libertà dei cittadini dell’ex protettorato britannico. Lo sostiene una lettera inviata a Pechino dall’Onu e pubblicata sul sito dell’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Secondo quanto riferisce la Bbc, nella lettera, redatta da un pool di esperti Onu dei diritti umani, la legge viola gli obblighi legali internazionali e potrebbe essere utilizzata per perseguire gli attivisti politici. Da quando è entrata in vigore, la legge ha già permesso numerosi arresti fra chi contesta la gestione cinese di Hong Kong, e in particolare quello del fondatore del quotidiano Apple Daily, Jummy Lai. “Siamo particolarmente preoccupati che questa legislazione possa ledere in modo inammissibile i diritti alla libertà di opinione, espressione e riunione pacifica”, si legge nella missiva Onu.