lunedì, Aprile 29, 2024

Tv, “il mea culpa” di Fausto Leali: “Ho sbagliato perché ho utilizzato con leggerezza il termine negro”

“Ho sbagliato perché ho utilizzato con leggerezza un termine, ‘negro’, che ha assunto una connotazione dispregiativa. Ma nelle mie parole non c’è l’intenzione di offendere. La verità è che io ho passato tanto tempo con musicisti afroamericani con i quali ho sempre scherzato utilizzando quel termine come fossi uno di loro”. Fausto Leali parla così all’indomani della sua squalifica dal ‘GfVip’ per una frase razzista pronunciata nei confronti di Enock Barwuah, il fratello di Mario Balotelli. “Ma con Enock avevamo intrapreso un bellissimo rapporto. Giocavamo e scherzavamo spesso insieme. Comunque, io ho infranto involontariamente il regolamento ed accetto il verdetto. Pure di buon grado – sorride – perché sono contento di tornare da mia moglie e dal resto della mia famiglia. Ma non si dica che Fausto Leali è razzista perché è un’eresia”, sottolinea il cantante. “Voglio ricordare che io canto ‘Angeli Negri’ da 60 anni e che quella canzone è una canzone antirazzista. È una preghiera in cui si chiede come mai non c’è un angelo nero sugli altari. Ora non saprei cosa fare, forse dovrei toglierla dal repertorio?”, si chiede. “Mi sono guadagnato l’appellativo di ‘negro bianco’ per il mio modo di cantare ed ho intitolato così il mio terzo album”,
Redazione
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