venerdì, Aprile 19, 2024

L’inflazione resta negativa a settembre per il quinto mese consecutivo, ma l’Istat rivede all’ingiù la stima preliminare

L’inflazione resta negativa a settembre per il quinto mese consecutivo, ma l’Istat rivede all’ingiù la stima preliminare: nel mese si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da -0,5% del mese precedente). La stima preliminare era -0,5%. I prezzi del cosiddetto carrello della spesa, che include i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, invece, “accelerano lievemente” a settembre passando dal precedente +0,9% a +1,0%. Tra le città, l’inflazione più elevata si registra a Bolzano (+0,8%), Trento (+0,6%), Perugia (+0,4%) e poi Napoli (+0,2%), mentre si registrano le flessioni più ampie a Verona (-1,5%) e a Milano (-1,6%), mentre Roma segna -1,1%. A parte le quattro città con segno più e Ancona ‘piatta’, tutte le altre viaggiano in territorio negativo.
Redazione
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