“Perché avremmo dovuto avvelenarlo? E’ ridicolo”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin commentando le accuse rivolte all’intelligence russa di aver avvelenato il principale oppositore russo, Aleksey Navalny. Putin ha accusato Navalny di essere appoggiato dall’intelligence americana e ha affermato che i servizi segreti russi non avevano alcun interesse a ucciderlo