Suona la campanella di fine lezioni. Si torna a casa! Anzi, forse. Dalla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie, sono diversi i disagi riscontrati dagli studenti che frequentano il Mattei a Cerveteri. L’autobus del Trasporto pubblico locale non passa più all’ora d’uscita dei ragazzi. Il problema però non è attribuibile al Comune o alla ditta di trasporto pubblico locale quanto invece agli orari scelti dalla scuola. A dicembre e a gennaio il Comune ha incontrato la Prefettura, come ha spiegato l’assessore al Tpl Elena Gubetti, che ha indicato i due orari di ingresso e di uscita da scuola stabiliti dal Governo per risolvere il problema di assembramento sia sui messi di trasporto pubblico che davanti agli istituti scolastici. A quanto pare però la scuola, anziché allinearsi alla direttiva ministeriale adottando un doppio ingresso e una doppia uscita, per quanto riguarda la fine lezioni avrebbe stabilito quattro distinti orari. Da qui la difficoltà di alcune classi di studenti a poter usufruire dei mezzi di trasporto locale, peraltro in assenza, ancora di quei fondi messi a disposizione dal Governo sul Tpl che, come spiegato nella riunione di dicembre dal Prefetto, sarebbero stati distribuiti alle Regioni che a loro volta si sarebbero poi occupati di reindirizzarli ai singoli Comuni. Soldi che a quanto pare non sarebbero ancora arrivati nelle casse del Comune di Cerveteri. E l’assessore Gubetti lancia un appello al dirigente scolastico del Mattei per riuscire a trovare una soluzione congiunta così da risolvere la problematica di diversi studenti.
