La Lega è disponibile e interessata a discutere di tasse, grandi opere, difesa dei confini, aiuti concreti per famiglie e imprese. Non è possibile ipotizzare alcun confronto se arrivano insulti (si pensi alla recente dichiarazione di Laura Boldrini, valorizzata sui social di Salvini) né è immaginabile una riedizione del governo Conte con gli stessi ministri e un premier diverso. E’ quanto trapela in queste ore da fonti leghiste.