venerdì, Aprile 26, 2024

Tensione Usa-Turchia sulla richiesta di Washington di liberare l’imprenditore Osman Kavala

“La procedura giudiziaria condotta da tribunali indipendenti che riguarda Osman Kavala è in corso. Tutti devono rispettarla”. Così una nota del ministero degli Esteri turco, che respinge il nuovo appello degli Stati Uniti a “liberare immediatamente” l’imprenditore e filantropo, in carcerazione preventiva da 1.199 giorni. Considerato un campione della difesa dei diritti civili e delle minoranze negli ambienti della diplomazia internazionale, il 63enne Kavala è da da tempo nel mirino del presidente Recep Tayyip Erdogan, che lo ha più volte attaccato direttamente per i suoi legami con George Soros e nei giorni scorsi ha puntato il dito anche contro la moglie Ayse Bugra, accusandola di essere tra i “provocatori” delle proteste all’Università del Bosforo di Istanbul contro il nuovo rettore filogovernativo. “La Turchia è uno Stato di diritto. Nessun Paese o persona può dare ordini ai tribunali turchi”, prosegue il comunicato di Ankara, che accusa Washington di “incoerenza” per il suo rifiuto di estradare l’imam e magnate Fethullah Gulen, ritenuto da Erdogan la mente del tentativo di colpo di Stato del 2016. La prossima udienza del processo a Kavala, in cui sono state unite le accuse di partecipazione al putsch e alle proteste di Gezi Park del 2013, è fissata il 21 maggio.
Redazione
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