martedì, Aprile 23, 2024

Dopo cinque anni di “guerra” Mediaset e Vivendi hanno trovato un accordo

Vivendi, Fininvest e Mediaset “sono lieti di annunciare di aver raggiunto un accordo globale per mettere fine alle loro controversie rinunciando reciprocamente a tutte le cause e denunce pendenti”. Lo annuncia una nota, arrivata al termine di una trattativa serrata. Da giorni si rincorrevano le indiscrezioni su una ‘pax’ che mettesse definitivamente la parola fine alla querelle iniziata con il mancato acquisto Premium. Nell’ambito degli accordi ‘globali’ sanciti questa sera dalla firma dell’intesa tra Mediaset e Vivendi, quest’ultima si è impegnata a vendere sul mercato l’intera quota del 19,19% di Mediaset detenuta da Simon Fiduciaria in un periodo di cinque anni. “Fininvest avrà il diritto di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito”. Vivendi non venderà tutte le quote possedute nel capitale di Mediaset. Della quota posseduta direttamente dal gruppo francese, circa il 9%, Fininvest acquisterà al closing il 5% al prezzo di 2,70 euro per azione, dopo lo stacco del dividendo. Vivendi rimarrà azionista di Mediaset con la quota residua del 4,61% “e sarà libera di mantenere o vendere tale partecipazione in qualsiasi momento e a qualsiasi prezzo”, spiega la nota dell’accordo tra i gruppi. Finalmente ‘soci’, Mediaset e Vivendi nell’accordo stabiliscono anche cosa dovranno votare in assemblea: “Vivendi favorirà lo sviluppo internazionale di Mediaset, votando a favore dell’abolizione del meccanismo del voto maggiorato e del trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda”. All’assemblea di Mediaset prevista il prossimo 23 giugno, “Fininvest proporrà la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,30 euro per azione a tutti gli azionisti per il pagamento il 21 luglio 2021. Vivendi e Fininvest si sono obbligate a votare a favore di tale deliberazione”. Come operatori di contenuti e media company, le due società hanno anche “stipulato accordi di buon vicinato nella televisione free-to-air e di standstill della durata di cinque anni”. Sul fronte finanziario, l’accordo sancisce la progressiva riduzione della partecipazione di Vivendi nel capitale del Biscione: in cinque anni, Vivendi dovrà vendere il 19,19% in mano a Simon Fiduciaria – a cui aveva trasferito le azioni per rispondere ai dettami dell’Agcom – e Fininvest avrà il diritto di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito. Nel dettaglio, un quinto della quota sarà venduto ogni anno a partire dalla data di chiusura a un prezzo minimo di 2,75 euro nell’anno 1, 2,8 euro nell’anno 2, 2,9 euro nell’anno 3, 3 euro nell’anno 4 e 3,10 euro nell’anno 5. Vivendi avrà il diritto di vendere l’intera quota in qualsiasi momento qualora il prezzo del titolo Mediaset raggiungesse 3,20. Al closing dell’accordo, il 22 luglio 2021, Fininvest acquisterà il 5% del capitale sociale di Mediaset detenuto direttamente da Vivendi, al prezzo di 2,70 euro per azione, dopo lo stacco del dividendo. Vivendi rimarrà azionista di Mediaset con la quota residua del 4,61% e sarà libera di mantenerla o venderla. Dailymotion, società controllata da Vivendi, ha concordato di pagare 26,3 milioni di euro per mettere fine al contenzioso relativo al copyright con Rti e Medusa, società del gruppo Mediaset
Redazione
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