“Il 16 novembre dello scorso anno, il sindaco Tidei proclamava sugli organi di stampa l’avvenuto accordo con Enel X che dava il via all’installazione di colonnine elettriche nel nostro Comune. Poi, però, silenzio assoluto per sei mesi”. A parlare è il presidente dell’associazione Orgoglio Cittadino Emidio Mancini, che si chiede che fine abbia fatto quel progetto. “Il 3 marzo scorso – continua Mancini – viene inaugurata la prima di una serie di 12 colonnine elettriche dove, nell’occasione, il sindaco dichiarava che “Santa Marinella e Santa Severa erano tra le prime cittadine del Lazio ad essere dotate di un numero così alto di stazioni di ricarica per veicoli ecologici, e che questo sarà un ulteriore valore aggiunto anche durante il periodo estivo e di massima affluenza di turisti sul territorio”. Peccato che alla data odierna, quella colonnina inaugurata, sia l’unica funzionante. A questo punto chiedo informazioni su questo ennesimo taglio di un nastro dietro il quale si nasconde il nulla. E’ colpa dell’amministrazione precedente? C’è il dissesto e per questo non è possibile dire nel periodo estivo di quale anno le colonnine saranno operative? Perché ad oggi siamo ancora in alto mare. Le colonnine sono dei bellissimi totem ricoperti di sacchi neri che imbruttiscono la cittadina, già fortemente provata da strade dissestate, segnaletica stradale assente ed edifici fatiscenti quali l’ex cementificio e la piscina comunale abbandonata”. “Alcune non hanno i sacchi neri – conclude il presidente – ma non sono attive. Vogliamo ricordare l’inaugurazione in pompa magna delle biciclette elettriche a Santa Severa nel luglio scorso? Ad oggi non c’è traccia né dei veicoli a due ruote, né degli stalli di ricarica. A questo punto è lecito chiedersi cosa si celi sotto i sacchi neri che ricoprono le ipotetiche colonnine”.
