martedì, Aprile 23, 2024

La ripresa delle crociere come segnale di ripartenza del settore

La ripartenza di Costa Crociere, lo scorso 1° maggio da Savona, ha rappresentato un importante segnale positivo per l’intero settore del turismo in Italia, confermato dalla visita di oggi, a Civitavecchia, da parte delle autorità a bordo di Costa Smeralda, la prima nave Costa a riprendere a operare nel 2021. Un’occasione per sottolineare la centralità per la ripresa del turismo e per l’intera economia italiana del sistema crocieristico e di un’azienda come Costa che, prima della pausa per l’emergenza Covid, generava un indotto annuo pari a 3,5 miliardi di euro a livello nazionale, assicurando oltre 17.000 posti di lavoro diretti e indiretti e dando lavoro a circa 5.000 fornitori. “La nostra ripartenza vuole essere un messaggio forte di ripresa per il comparto crocieristico e per tutto l’indotto che dipende dalle nostre attività. Dopo Costa Smeralda, nel corso delle prossime settimane ripartiranno altre tre navi Costa, che riporteranno le crociere anche nel Mar Adriatico”, ha affermato Mario Zanetti, Direttore Generale di Costa Crociere. “Collaboriamo da sempre a stretto contatto con le autorità nazionali e locali per valorizzare il più possibile il nostro impatto positivo sulle comunità e ora, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia da Covid-19, ripartiamo con misure di sicurezza rafforzate e offrendo un’esperienza di crociera rinnovata, che punti ad un turismo sempre più responsabile e green, in grado di far scoprire le bellezze del nostro Paese, anche quelle meno conosciute”. “Accogliamo con grande entusiasmo e vera speranza il ritorno di Costa Crociere nella nostra città. L’attenzione della compagnia alla sicurezza e l’introduzione di protocolli di alto livello, garantirà certamente quella ripartenza graduale che aspettiamo con fiducia. Il comparto crociere rappresenta un settore strategico per l’economia del territorio e la qualità di Costa è la benvenuta!” – ha dichiarato l’Assessore al Turismo del Comune di Civitavecchia, Emanuela Di Paolo. “In questo momento “ripartenza” è la parola chiave. E non è un caso che a livello mondiale il settore crocieristico sia ripartito dal Porto di Roma, offrendo una risposta in termini organizzativi all’emergenza del coronavirus che costituisce al tempo stesso un modello e uno stimolo per tutto il Sistema Italia. Ora dobbiamo riprendere da qui e riconquistare quei numeri, e magari anche migliorarli, che sono vitali per il nostro turismo e la nostra economia. E questo vale in particolar modo per il porto di Roma che, alla vigilia della pandemia, era prossimo a consolidare il ruolo di leader a livello nazionale con la prospettiva del superamento della soglia dei tre milioni di crocieristi e che, a causa dello stop, ha subito effetti devastanti in tutto il suo tessuto economico e produttivo. Oggi, grazie alle capacità organizzative delle compagnie crocieristiche, come Costa Crociere, possiamo sperare in un rapido riavvio dell’operatività già per la seconda parte dell’anno in corso e ricominciare a guardare al futuro con grande ottimismo” – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino. Il settore del turismo sta gradualmente ripartendo e si sta rinnovando per adattarsi alle nuove esigenze che la pandemia ha reso sempre più necessarie. Primo fra tutti la sicurezza e la tutela della salute per i turisti, i professionisti del settore e per le comunità locali più interessate dalla riapertura dei viaggi. Per quanto riguarda le crociere, Costa ha predisposto, insieme ad esperti scientifici e alle autorità italiane, il Costa Safety Protocol, il protocollo che contiene misure operative relative a tutti gli aspetti dell’esperienza in crociera, sia a bordo sia a terra. Inoltre, Costa Crociere punta ad un’esperienza di vacanza all’insegna della sostenibilità, e la scelta di ripartire proprio con Costa Smeralda, la prima nave alimentata a LNG, la tecnologia di propulsione attualmente più avanzata per abbattere le emissioni, ne è la prova. L’ammiraglia è la più avanzata in termini di riduzione dell’impatto ambientale, grazie anche a sistemi di efficientamento energetico intelligente, la raccolta differenziata a bordo, l’utilizzo di dissalatori per trasformare l’acqua del mare e coprire il fabbisogno di acqua della nave. L’esperienza di crociera è stata poi totalmente rinnovata grazie ad un programma di escursioni pensato per assicurare la massima sicurezza possibile e soprattutto la riscoperta di località meno conosciute per favorire un turismo più responsabile.
Redazione
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