martedì, Marzo 19, 2024

La Corte d’Appello di Milano ha assolto l’ex sindaco di Lodi per il “caso piscine”

La Corte d’Appello di Milano ha assolto perché il fatto non sussiste l’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti, tra gli imputati per turbativa d’asta nel processo per il cosiddetto ‘caso piscine’ per il quale era stato anche arrestato nel 2016 e che riguardava una gara per la gestione degli impianti comunali scoperti della città lombarda. Il sostituto pg Massimo Gaballo aveva chiesto la conferma della condanna inflitta in primo grado nel novembre 2018 a Uggetti, difeso dagli avvocati Adriano Raffaelli e Pietro Gabriele Roveda. Assolti anche gli altri 3 imputati. “E’ la fine di un incubo durato 5 anni, ringrazio la mia famiglia e i miei avvocati Adriano Raffaelli e Pietro Gabriele Roveda”. Così, con le lacrime agli occhi l’ormai ex sindaco di Lodi ed esponente Pd, ha commentato la sentenza di assoluzione dall’accusa di turbativa d’asta. Accusa che nel 2016 lo aveva fatto finire prima “a San Vittore per 10 giorni” e poi per “25 giorni ai domiciliari”. Era già evidente, ha detto ancora, la “stortura tra il reato contestato e la misura cautelare”. In primo grado era stato condannato a 10 mesi. “E’ stato un percorso – ha concluso – che non auguro nemmeno al peggiore dei miei nemici”.
Redazione
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