domenica, Maggio 5, 2024

Covid, al via con i vaccini in vacanza: Piemonte e Liguria fanno da apripista e l’accordo

Al via con i vaccini in vacanza. Piemonte e Liguria fanno da apripista e l’accordo, all’insegna della reciprocità, sarà operativo da giovedì, 1 luglio. La data è stata ufficializzata oggi dai due governatori, Alberto Cirio e Giovanni Toti, mentre la Lombardia sta sondando la possibilità di un analogo accordo, sempre con la Liguria. La vaccinazione in vacanza, hanno rimarcato Cirio e Toti “aiuta la campagna a non rallentare”. Un timore espresso, su scala nazionale, dal viceministro Pierpaolo Sileri: “Credo che da metà luglio ci sarà un calo di richiesta delle vaccinazioni”, quindi l’invito è a “insistere sulla vaccinazione, anche dei ragazzi. Dobbiamo spingere per l’inoculazione alle persone sotto i 50 anni e non dare l’idea che ci si possa vaccinare a settembre-ottobre, cioè finire l’estate, perché proprio in quel periodo comincerà una recrudescenza dei contagi e finiranno in ospedale o in terapia intensiva proprio quelli che non sono vaccinati”. L’accordo sui vaccini in vacanza arriva nel giorno in cui si contano 679 nuovi positivi (ieri erano stati 389) e 42 vittime (di cui 22 dal ricalcolo della regione Campania), mentre ieri erano state 28. Il tasso di positività è dello 0,3%, in lieve calo rispetto allo 0,5% di ieri. Sono 270 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 19 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite; i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.676, in calo di 47 unità. In questo contesto, dunque, Piemonte e Liguria, si sono alleate per la somministrazione delle dosi nel cuore dell’estate. L’accordo per la reciprocità vaccinale si protrarrà fino a metà settembre, ma Cirio ha anticipato che in Piemonte i turisti liguri potranno essere vaccinati anche durante le prossime vacanze sciistiche invernali, se sarà ancora necessario. “Credo che questa intesa aiuti – ha sottolineato Toti – in un momento in cui la campagna vaccinale sta rallentando: agevolando i cittadini mettiamo tutti più al sicuro. Dopo l’entusiasmo e la vaccinazione con grande rapidità delle categorie più fragili, oggi gli slot vaccinali liguri sono sostanzialmente disponibili: l’appuntamento viene dato nell’arco delle 48 ore successive alla prenotazione. L’accordo è fatto d’intesa con la struttura del generale Figliuolo, e lo mettiamo a disposizione anche delle altre Regioni d’Italia che lo ritengano opportuno”. “Le strutture tecniche – ha aggiunto Cirio – hanno coronato la nostra volontà politica: portare il vaccino alle persone e non le persone al vaccino. Questo è il segreto che sta dietro al fatto che le campagne vaccinali di Liguria e Piemonte stanno andando molto bene. Crediamo nella scienza e nel fatto che i vaccini siano l’unica arma per relegare il Covid per sempre nel passato. Ecco perché vogliamo appianare ogni ostacolo che possa frapporsi fra il cittadino e la vaccinazione”. I due portali regionali per le vaccinazioni permetteranno l’accesso e la prenotazione dei reciproci vacanzieri, i quali otterranno l’appuntamento nella data più vicina a quella già prevista per il richiamo. Sarà necessario autocertificare un soggiorno di almeno due settimane e indicare, oltre ai dati identificativi e per il contatto, anche il tipo e la data della prima dose di vaccino, oltre alla località della vacanza. La Lombardia ci pensa: “Stiamo facendo delle valutazioni – ha spiegato il presidente della Regione, Attilio Fontana -. Con Toti ne ho parlato perché mi ha chiamato, Bisogna avere un po’ di calma e capire quanti saranno i vaccini e come saranno distribuiti”. L’Emilia-Romagna sta invece valutando l’ipotesi di anticipare la seconda dose di AstraZeneca per gli over 60, mentre il Lazio ha superato il traguardo dei 2 milioni di vaccinati con la seconda dose, il 39% della popolazione con almeno 12 anni. La Puglia è arrivata a quota 3,5 milioni di dosi inoculate, la Toscana a 3 milioni. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani teme carenza nelle disponibilità per i mesi estivi: “dalle mail – dice – risulta che saranno 30-40% in meno, ma dalle dichiarazioni del generale Figliuolo risulta che invece saranno solo il 5% in meno. Quindi – è fiducioso Giani – non ci saranno problemi nel confermare le prenotazioni”.
Redazione
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