“Il M5S è diventato la prima forza politica grazie agli impegni presi con gli elettori. Questi impegni in parte li abbiamo già mantenuti, realizzando gran parte delle riforme che avevamo promesso e che oggi non possiamo lasciare che vengano cancellate. E’ una questione di rispetto della democrazia e degli elettori”. Così Giuseppe Conte in un video su Facebook con il quale ha lanciato il nuovo statuto del Movimento 5 Stelle, che sarà votato tra due settimane sulla piattaforma SkyVote. “Il Movimento 5 Stelle riparte con nuovo slancio e nuova forza. Sono stati mesi difficili ma abbiamo saputo superarli lasciandoceli alle spalle, ora possiamo ripartire, spinti dal vento delle battaglie che verranno, che spazza via nubi e incomprensioni”, assicura l’ex premier. “Nello statuto troverete quelle che considero le basi per rilanciare la nostra azione comune: la piena agibilità politica del presidente del Movimento e la chiara separazione tra ruoli di garanzia e quelli di indirizzo politico”, spiega Conte. “Gli iscritti – prosegue – avranno un ruolo sempre più centrale, questo nuovo corso partirà dai gruppi territoriali e dai forum tematici”. “Le proposte elaborate dai gruppi territoriali e dai forum tematici saranno ampiamente valorizzate” attraverso un “Comitato nazionale progetti che esaminerà progetti e proposte legislative”: “sarà anche questo il modo per rilanciare il grande progetto civico nato dall’intuizione di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio”. “Oggi -evidenzia ancora l’ex premier- questo progetto ha bisogno di nuova linfa, di ritrovarsi e ritrovare quella caparbietà, quello spirito che l’hanno portato ad essere forza trainante per il cambiamento del Paese”. “Credo di aver dimostrato in questi ultimi 10 giorni che credo nella mediazione e nel trovare sempre un’intesa. Su questo Giuseppe Conte ha tutto il mio sostegno”. Lo ha detto Luigi Di Maio sul palco del convegno ‘Export e Made in Italy’ in corso a Ischia. “Conte è sempre stato un uomo di mediazione che ha lavorato per un’intesa non al ribasso, ma sempre al rialzo, che potesse aiutare i cittadini nel migliorare la loro qualità vita. Sono stato con lui in due governi e adesso sono contento e sto sostenendo questo nuovo corso, tanto è vero che quando c’è stata l’ipotesi di scissione e quindi di implosione della nostra forza politica ho promosso, insieme al presidente Fico e ad altri 5 colleghi un’iniziativa di mediazione che è riuscita e ha portato a una situazione win-win in cui tutti hanno avuto l’opportunità di avvantaggiarsi di questa condizione”.