sabato, Aprile 20, 2024

Covid: sale al 4% la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri italiani occupati da pazienti

Sale al 4% la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri italiani occupati da pazienti Covid. Dunque al 1 agosto c’è una crescita dell’1% rispetto al 31 luglio. È quanto si legge nel monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. La percentuale aveva toccato il livello minimo del 2% ed era “stabile” fino al 25 luglio, dal 26 ha iniziato a risalire, rispecchiando l’aumento dei contagi delle settimane passate. Salgono anche le terapie intensive: il 3% dei posti è occupato da pazienti Covid e l’aumento dell’1%, dopo settimane di stabilità al 2%, è scattato il 30 luglio. A fine marzo, le terapie intensive occupate da pazienti Covid, a livello nazionale, erano il 41%, i ricoveri in area non critica al 44%. Da allora, grazie all’accelerazione della campagna vaccinale, è iniziata una continua discesa che, da una settimana a questa parte, sta vedendo una risalita, in particolare in alcune regioni del Sud. Il Sud La Sardegna è passata dal 5% al 9% in una settimana per i posti in terapia intensiva. Seguono Lazio e Sicilia con il  5%. Per i ricoveri Covid nei reparti ordinari, le regioni in crescita sono Sicilia e Calabria, passate in un settimana al 10% e 9%.  A seguire la Campania al 6%. Le percentuali per ora non superano i nuovi parametri nazionali, la soglia critica è fissata al 15% per i ricoveri ordinari e al 10% per le intensive. Il monitoraggio Agenas mostra però un’accelerazione. Il Nord Le regioni del Nord, secondo i dati del 1 agosto, mantengono invece quasi tutte valori al di sotto o uguali a quelli nazionali, cioè il 3% per le intensive e il 4% per i ricoveri.
Redazione
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