martedì, Aprile 16, 2024

Porto, operativa anche la banchina 29

Sotto l’occhio del nucleo nostromi della Capitaneria di porto e degli ispettori dell’Autorità di Sistema Portuale, ha avuto luogo il primo accosto di una unità commerciale alla banchina 29 del porto di Civitavecchia. Dopo il recente utilizzo della banchina 30, il secondo pontile realizzato dall’AdSP nella nuova darsena traghetti ha infatti visto il contemporaneo utilizzo sia dell’ormeggio di dritta (banchina 30) che, per la prima volta, quello di sinistra (banchina 29). Alla già presente “Seven Seas Splendor” si è quindi aggiunta la motonave “Eurocargo Cagliari”, che ha così inaugurato il nuovo ormeggio e confermato la sua attesa funzionalità in vista del completamento dei retrostanti piazzali di banchina e, quindi, dell’ordinario utilizzo commerciale dell’accosto. Al riguardo il Comandante Tomas dichiara: “Al termine delle necessarie verifiche in materia di sicurezza portuale e della navigazione e, in particolare, della accertata operatività del nuovo pontile che permette ormeggi in simultanea alle banchine 29 e 30, si è dato il via ad un ulteriore accosto della nuova darsena traghetti. Mi sia consentito, quindi, di esprimere il mio sentito apprezzamento per l’opera portuale realizzata dall’AdSP che consente di aggiungere un ulteriore tassello all’offerta dello scalo, continuando a garantire i più alti standard di sicurezza della navigazione. La manovra di ormeggio non ha necessitato dell’ausilio di rimorchiatori portuali, a dimostrazione dell’idoneità e dell’adeguatezza, anche dal punto di vista economico, del nuovo pontile ad ospitare più navi in contemporanea e, in prospettiva, anche con la presenza di altre unità ormeggiate all’adiacente banchina 28”.  Il Presidente dell’AdSP, Pino Musolino, dal canto suo, ringrazia la Capitaneria di Porto e il suo Comandante per la consueta e fondamentale collaborazione interistituzionale e rimarca che “il completamento delle ulteriori due banchine della nuova darsena traghetti rappresenta un altro importante tassello per lo sviluppo di un traffico, quale quello Ro/Ro e Ro/pax, sul quale stiamo puntando ed abbiamo ottime possibilità di crescita ulteriore. A breve completeremo i piazzali retrostanti e, a quel punto, i due nuovi accosti, realizzati grazie al contributo a fondo perduto dell’Unione Europea, saranno operativi a tutti gli effetti. La sfida che ci aspetta è non tanto quella di incrementare i collegamenti con la Spagna, quanto di conquistare nuovi importanti mercati nell’area sud del Mediterraneo. Ed è in quest’ottica che l’AdSP sta portando avanti un’importante attività promozionale per l’attivazione di nuove linee marittime commerciali con i maggiori Paesi del Nord Africa”.
AGGIORNAMENTO del 11.08.2021 ore 16.46

Vertice a Molo Vespucci per i lavoratori del turismo

L’associazione Agilo è stata ricevuta ieryi dal presidente dell’Adsp Pino Musolino, “che ringraziamo per la disponibilità e sensibilità dimostrata, per parlare della situazione dei lavoratori del turismo nel porto di Civitavecchia. Ci rivedremo a settembre – hanno spiegato – per parlare di compensi ed abusivismo anche con la Regione Lazio, la città metropolitana di Roma e gli altri interlocutori istituzionali responsabili dei controlli nello scalo. Il Presidente si è a tal fine reso disponibile ad agevolare tali controlli che dovranno essere comunque predisposti dalle autorità competenti. Cogliamo inoltre l’occasione per manifestare la nostra solidarietà alla Usb Slang e ad i suoi iscritti per l’ennesimo tentativo di intimidazione nei confronti dei lavoratori che hanno osato protestare contro l’abbassamento delle tariffe, persino retroattivo. Una situazione nella quale gli organismi dirigenti di Agilo si sono già trovati in prima persona nel 2014 per aver segnalato queste situazioni. Gli Accompagnatori turistici operanti in porto, come da sempre abbiamo segnalato, sono lavoratori eterodiretti che fatturano ad 1 o 2 datori di lavoro. Dipendenti mascherati da lavoratori autonomi per favorire il profitto di tour operator ed intermediari senza scrupoli. Agilo ha scritto alle Commissioni attività produttive e turismo di Camera e Senato – hanno concluso – per segnalare questa intollerabile anomalia, purtroppo ormai estesa a diverse professioni e difficilmente sanzionata a causa dello scarso numero di controlli”.
Redazione
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