venerdì, Aprile 26, 2024

Divieto temporaneo di balneazione tra il Sanguinara e castello Odescalchi

A seguito di campionamenti effettuati sulla qualità delle acque lungo la costa cittadina in data 27 agosto 2021 da ARPALAZIO, è emerso che nel punto di prelievo identificato con il n.055 (400 m. dx Fosso Sanguinara) il parametro Escherichia coli risulta essere superiore ai limiti di legge (1298 MPN/100mL – valori limite per un singolo campione acque marine 500 MPN/100 ml). Il sindaco Alessandro Grando, ricevuta la comunicazione, ha emesso a scopo precauzionale un’ordinanza di divieto di balneazione per il tratto di costa interessato. Preso atto che non sono stati registrati malfunzionamenti presso le stazioni di sollevamento o all’impianto di depurazione comunale il Sindaco ha contestualmente demandato alla Polizia locale e alle altre Autorità competenti di effettuare accertamenti sulle eventuali cause che abbiano determinato il superamento dei valori di cui sopra. Ad ARPALAZIO è stato invece richiesto di effettuare con urgenza ulteriori analisi, a seguito delle quali, in caso di esito favorevole, verrà immediatamente rimossa l’ordinanza di divieto di balneazione.
AGGIORNAMENTO del 31.08.2021 ore 18.04

“Moretti e Grando si dimettano”

“È di oggi l’allarmante notizia della ordinanza sindacale che vieta la balneazione in un tratto del nostro litorale. Un atto più che dovuto ma anche fortemente ritardatario rispetto a come è evoluta la situazione. E se oggi il sindaco Grando si è deciso a correre ai ripari, diciamo che è soprattutto grazie alle forze politiche Italia in comune – Azione – Italia Viva – PSI che hanno accolto le lamentele di numerosi cittadini che hanno subito sulla loro pelle, con manifestazioni virali gravi, la generale situazione di incuria e degrado del nostro mare. Forse il sindaco era in ferie per disattendere per oltre un mese le sollecitazioni. Ma la materia sanitaria è in capo direttamente al sindaco e una urgenza del genere non può essere delegata all’Assessore preposto che, sfornando un comunicato “pro domo sua”, intendeva tranquillizzare semplicemente minimizzando l’accaduto, addirittura attribuendo eventuali responsabilità non prevedibili alla mancanza di pioggia e alle elevate temperature. Ci chiediamo seriamente se la massima Autorità del Comune di Ladispoli possa continuare a gestire la cosa pubblica in questo modo improntato all’improvvisazione e incompetenza. Con la salute dei cittadini bisogna essere seri e competenti, pertanto chiediamo le dimissioni immediate del delegato Filippo Moretti e del sindaco Alessandro Grando”. Così in una nota a firma di Italia in Comune Ladispoli, Italia Viva Ladispoli, Azione Ladispoli e P. S. I. Ladispoli.
AGGIORNAMENTO del 31.08.2021 ore 18.09

“Per Moretti mare a posto, invece c’è l’escherichia coli e Ladispoli fa figuracce”

“Ma come si fa a credere a un’amministrazione di questo genere? Che sa solo giocare, solo mistificare, solo nascondere la verità dei fatti. La dichiarazione del delegato Moretti è del 27 agosto, tutto bene in quel giorno, per arrivare ieri al divieto di balneazione. Con tanto di escherichia coli. Davvero un comportamento vergognoso, che non può che essere per l’ennesima volta sottolineato. La città non è cosa vostra, lo vedrete molto presto”. Queste le parole del consigliere Eugenio Trani.
Redazione
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