lunedì, Aprile 29, 2024

Verso le elezioni: idee e proposte dei leader pronti a scendere in campo alle amministrative di primavera

Nostra intervista: rispondono i consiglieri comunali di minoranza del centrodestra Annalisa Belardinelli (FdI) e Luca Piergentili (Lega)

di Alberto Sava
Più volte ho scritto che alla fine dell’estate sarebbero riaffiorate le fibrillazioni elettorali. Con sempre maggiore frequenza ed insistenza su fb si leggono post di cittadini che chiedono agli amministratori locali meno parole e più fatti. Rivolgere post al sindaco per chiedere meno parole e più fatti è impresa ardua, dopo dieci anni di Pascucci è superfluo anche parlarne: la cittadinanza è consapevole della velleitarietà del suo progetto politico. Di contro le opposizioni devono continuare il confronto per tenere viva l’anima della democrazia a Cerveteri. Con settembre è iniziata la stagione della vendemmia e siamo in attesa delle proposte politiche ed amministrative per il futuro di tutti noi. Fatte le debite distinzioni tra partiti, liste civiche e liste ciniche, avviciniamoci alle proposte su cui stanno lavorando quanti scenderanno in campo per le amministrative della prossima primavera. Abbiamo posto un’unica domanda ai diversi leader delle liste che troveremo, con i rispettivi candidati a sindaco, sulla scheda elettorale a maggio 2022. Pubblichiamo le risposte nell’ordine di arrivo in redazione. Ieri vi abbiamo dato conto delle dichiarazioni ricevute dal consigliere comunale Lamberto Ramazzotti e dall’ex vice-sindaco Giuseppe Zito. Oggi ospitiamo gli interventi dei consiglieri comunali di minoranza Annalisa Belardinelli (FdI), giunta al ballottaggio contro Alessio Pascucci nelle amministrative del 2017, e Luca Piergentili (Lega). Ad oggi, in primavera questi due partiti si presenteranno alle urne forti di un’alleanza anche elettorale, supportata dal patto firmato molti mesi fa, a livello locale, da FdI e Lega.
Visione futura e proposte immediate: come vede la Cerveteri che vorrebbe?
Risponde Annalisa Belardinelli (FdI) “Partendo dal presupposto che a Cerveteri c’è veramente tanto da fare, se parliamo di proposte immediate mi limito ad elencarne alcune, molte delle quali portate avanti in questi quattro anni nella totale indifferenza della maggioranza. Miglioramento del servizio di igiene urbana anche con l’istallazione di mini isole ecologiche e con l’ampliamento dei servizi offerti dal centro raccolta per limitare il proliferare di discariche abusive, contro le quali è comunque necessario un maggior controllo del territorio. Attivare la procedura dei concorsi per dare risposte alla grave carenza di organico del personale comunale, a cominciare dalla Polizia Locale che oggi conta un numero di agenti veramente irrisorio per l’estensione del territorio. Riqualificare tutte le aree verdi comunali in modo renderle fruibili da parte della cittadinanza, creare parchi giochi degni di tale nome, per offrire giochi utilizzabili in sicurezza da tutti i bambini, con la previsione di almeno un parco giochi inclusivo che, preventivi alla mano, non richiede investimenti proibitivi per un Comune che sfiora i 40.000 abitanti. Ampliare il cimitero di Via dei Vignali per risolvere immediatamente e temporaneamente il problema della carenza di loculi per la quale per il futuro va sicuramente trovata una soluzione, anche con l’individuazione di un nuovo sito in concerto con la Sovrintendenza che in passato ha già indicato questa possibilità. Avviare uno studio di fattibilità in concerto con Acea Ato 2 per la realizzazione di nuovi pozzi di approvvigionamento idrico a servizio delle aree rurali e di Marina di Cerveteri, maggiormente interessate dal problema della carenza di acqua soprattutto nel periodo estivo.  Migliorare la sicurezza stradale con la previsione di attraversamenti pedonali rialzati, in particolare in prossimità delle scuole, con ampliamento di alcune strade comunali (come Via Madonna dei Canneti) e creazione di nuovi marciapiedi che tra l’altro a Valcanneto sono attesi da anni; nonché con la creazione di rotatorie che, a quanto pare, questa amministrazione ha grosse difficoltà a realizzare. Queste in sintesi le mie proposte di facile ed immediata attuazione. Come vedo la Cerveteri che vorrei? Su questo punto per dare una risposta completa dovrei già sapere se i due strumenti urbanistici (piano regolatore e recupero del nucleo abitativo di Campo di Mare) adottati dal consiglio comunale riceveranno anche l’approvazione degli Enti sovracomunali, per sapere se e come questi due strumenti cambieranno il nostro territorio, se a breve avremo la tanto promessa zona artigianale e sulla quale sembra essere calato il silenzio. Prescindendo tuttavia dalla questione urbanistica, vorrei sicuramente una città con maggior decoro urbano, con un centro storico vivo che torni ad essere il cuore pulsante del paese, dove ci siano isole pedonali e spazi di aggregazione che favoriscano la nascita di nuove attività ed il rilancio di quelli esistenti, penso in particolare a Piazza Aldo e Moro e a Largo della Boccetta adiacente il belvedere, oggi destinate solo a parcheggio di auto. Una città che riesca a far decollare la propria economia, rilanciando il turismo attraverso la valorizzazione dei siti archeologici, delle innumerevoli bellezze naturali e risorse del territorio. Una città che offra ai propri abitanti servizi adeguati (a partire dalle scuole per i nostri figli che hanno sicuramente bisogno di nuovi spazi), che punti alla riqualificazione dell’intero territorio, con particolare attenzione alle frazioni, per accorciare la distanza tra le stesse e il capoluogo, ripristinando le delegazioni comunali a Cerenova e a Valcanneto, ma anche attraverso il loro coinvolgimento nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali. Una città che presti maggiore attenzione alle esigenze delle categorie più fragili…E per fare tutto questo non serve avere la bacchetta magica, ma è necessario amministrare con responsabilità e capacità, guidati da una buona programmazione, scevri da interessi personali, ma animati da tanta voglia di fare solo per amore della propria città”.
AGGIORNAMENTO del 2.09.2021 ore 17.17
Risponde Luca Piergentili (Lega): “A Cerveteri va tutto bene, è questo che ci vuole far credere il sindaco, ma nonostante le tante chiacchiere e le bugie la realtà dei fatti lo smentisce. Un territorio abbandonato alla sporcizia e al degrado e fermo in ogni settore. Le mie proposte immediate sono le stesse che ho fatto in questi anni alla maggioranza che però gioca a fare le tre scimmiette. È necessario migliorare il decoro urbano del territorio, con un servizio di igiene urbana potenziato e più efficiente, una gestione del verde più attenta ed incisiva, per non continuare a vedere marciapiedi scomparire sotto le erbacce che diventano veri e propri cespugli.  È necessario mettere mano al problema della carenza di organico del personale del Comune, attivando subito la procedura dei concorsi…dopo quattro anni che lo diciamo casualmente un consigliere di maggioranza si è svegliato, ammettendo di aver sbagliato. Meglio tardi che mai! Lo stesso dicasi per l’ampliamento del cimitero di Via dei Vignali che prima non rientrava tra le loro priorità e oggi invece cercano di correre ai ripari… sempre troppo tardi! Abbiamo già presentato una mozione per migliorare la sicurezza stradale con la previsione di attraversamenti pedonali rialzati in diverse vie del territorio che è stata approvata anche dalla maggioranza, nonostante un brutto intervento del sindaco teso a bocciarla…speriamo non resti lettera morta…come tante altre. È necessario dedicare una maggiore attenzione alle frazioni, programmando interventi volti alla loro riqualificazione, riaprendo le delegazioni comunali a Cerenova e a Valcanneto. Sicuramente va rivisto e potenziato il sistema di videosorveglianza, oggi del tutto inadeguato per una città grande come Cerveteri, un sistema che deve essere collegato con una centrale operativa della Polizia Locale che, oltre ad una nuova sede, ha bisogno di rimpinguare il suo organico fortemente sottodimensionato, perché per vincere le guerre ci vogliono i soldati. Per il futuro mi immagino una Cerveteri in cui torni a regnare la democrazia, dove in aula l’opposizione possa dire la sua, senza regole e regolette interpretate a proprio piacimento dal presidente del consiglio per limitare gli interventi. E per questo sarà necessaria una modifica del regolamento del consiglio comunale. Mi auguro infine che ci sia una maggioranza che dia maggiore ascolto ai bisogni dei cittadini per dare loro risposte serie e concrete, un sindaco che si preoccupi del suo territorio e non impegnato in monologhi autocelebrativi e comparsate televisive!”.
Redazione
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