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Roma, Valerio Carocci puntualizza: “No, non sarò il prossimo assessore alla Cultura, il mio posto è al cinema America”

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Valerio Caroccio animatore del cinema America a Roma
“No, non sarò il prossimo assessore alla Cultura di Roma Capitale, notizia rimbalzata in questi giorni sugli organi di stampa. Il mio posto è al Piccolo America e al Cinema Troisi, qui voglio stare, ne sono convinto e felice”. Così Valerio Carocci, leader e animatore del Cinema America, risponde sulla ventilata ipotesi di una sua nomina nella giunta del neo-sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Ringrazio tutte le personalità, gli esponenti del mondo culturale, gli amici e i comitati di quartiere che hanno promosso il mio nome con entusiasmo e bellissime parole, che colpiscono dritte al cuore – sottolinea Carocci -. Vi ringrazio perché danno la forza di proseguire il cammino, dopo oltre dieci anni senza sosta. Ci tengo a esplicitare, ancora una volta, che quanto fatto finora non è stato mai mosso dal desiderio di ottenere una ‘poltrona’ in questa città, dove faccio politica da oltre tredici anni. Non credo che una delega o un assessorato siano l’unico modo con i quali si possano rendere migliori i territori, insegnamento che mio padre mi ha sempre trasmesso”. “In questi anni – continua – eravamo rimasti in pochissimi a occuparci di Roma, del suo futuro e della sua qualità della vita, poi all’improvviso sono spuntati singoli individui mai visti e sentiti. Trovo avvilente che gli stessi in questi giorni stiano sgomitando per avere incarichi. Ben venga la partecipazione, ma bisogna avere l’umiltà di presentarsi per quello che si è, senza inventare passati di attivismo sociale, culturale o politico. Siamo onesti. Solo così potremo costruire una società migliore. Mi auguro che Roberto Gualtieri, oggi sindaco, abbia la forza di dar vita a una squadra giovane e creativa, perché l’ho conosciuto in più occasioni e ha una visione che ho apprezzato. Noi saremo sempre a disposizione di chi vorrà – con discrezione – valorizzare e mettere in rete le energie spontanee e gli spazi sociali della Capitale, preservando l’indipendenza e libertà delle realtà territoriali.
Con questo spirito saremo felici di collaborare con la nuova amministrazione comunale”.

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