di Arnaldo Gioacchini*
Diciamo subito che il territorio del quale andiamo a parlare, per le sue pregevoli ville antico romane, fu abitato dall’uomo fin dal periodo del tardo neolitico (2.500/3.000 a.C.) una datazione che è avvenuta tramite il rinvenimento di varie punte di freccia ritrovate nella zona della palude di Torre Flavia, mentre il nome attuale di Ladispoli (la cui origine è sicuramente più nota) deriva dal nome del principe Ladislao Odescalchi, proprietario dei pertinenti terreni locali, che ne volle l’inizio delle sue costruzione verso la fine dell’anno milleottocento dopo Cristo. Il termine di Ladispoli fa riferimento appunto al suo fondatore visto che i suo etimo proviene dal greco: Polis Ladislao – Città di Ladislao, ergo, in posposizione, Ladispoli. Ora dopo questa dovuta esplicativa prefazione veniamo all’argomento: Gli antichi romani nobili e ricchi o semplicemente ricchi, amavano incredibilmente il mare e le sue rive ove si facevano costruire delle vere e proprie ville, alcune delle quali di dimensioni veramente inusitate e dotate di tutte le comodità all’epoca possibili ed abbellite in maniera sfarzosa chiamando all’uopo i migliori artisti ed artigiani, all’epoca disponibili sul mercato, cosa che è andata ad evidenziarsi, in modo incontrovertibile, attraverso i ritrovamenti archeologici.
