sabato, Aprile 27, 2024

L’Unione europea avverte la Russia: “In caso di attacco all’Ucraina noi siamo con Kiev, tutti riflettano sulle conseguenze”

“Noi stiamo con l’Ucraina. Tutti riflettano sulle conseguenze”: ad affermarlo è stato l’Alto rappresentante europeo  per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, in un’intervista a La Repubblica. L’Ue deve “prima di tutto lavorare per evitare la crisi”, ha aggiunto, “stiamo usando la nostra capacità diplomatica per far capire alla Russia che sarebbe una grave violazione del diritto internazionale”. “Ho parlato anche con il mio collega Lavrov a Stoccolma e lui nega qualsiasi tipo di attività belligerante”, ha riferito Borrell. “L’Ucraina è di certo un partner, un alleato. Quindi noi staremo al suo fianco”, ha assicurato, “gli Stati Uniti, poi, hanno spiegato molto chiaramente che qualsiasi tipo di attacco russo non sarà senza conseguenze. Avremo una riunione la prossima settimana a Bruxelles con i paesi del partenariato dell’est e sarà il momento di sottolineare il nostro forte sostegno all’Ucraina. Le mie parole non vanno male interpretate. Lavoriamo per evitare la crisi ma dinanzi a ogni eventualità, l’Ue sarà saldamente dietro l’Ucraina”. Mosca: “Non minacciamo nessuno, Kiev rispetti accordi” La Russia ha ribadito di non avere alcuna intenzione di invadere l’Ucraina e ha esortato gli Stati Uniti a premere su Kiev perché rispetti gli accordi di Minsk. “La Russia non è una minaccia per nessun Paese”, si legge in un comunicato pubblicato su Facebook dall’ambasciata russa a Washington, “il dispiegamento di truppe russe sul territorio nazionale è nostro diritto sovrano e non è affare di nessuno. Sono la Nato e i suoi Stati membri che stanno muovendo in modo spericolato le loro forze e infrastrutture militari verso i confini russi”. La Russia ha ribadito di non avere alcuna intenzione di invadere l’Ucraina e ha esortato gli Stati Uniti a premere su Kiev perché rispetti gli accordi di Minsk. “La Russia non è una minaccia per nessun Paese”, si legge in un comunicato pubblicato su Facebook dall’ambasciata russa a Washington, “il dispiegamento di truppe russe sul territorio nazionale è nostro diritto sovrano e non è affare di nessuno. Sono la Nato e i suoi Stati membri che stanno muovendo in modo spericolato le loro forze e infrastrutture militari verso i confini russi”. La Russia potrebbe iniziare un’offensiva militare in Ucraina nel giro di pochi mesi poiché ha schierato fino a 175.000 truppe lungo il confine. E’ quanto afferma il sito della Cnn, citando nuovi risultati dell’intelligence statunitense. Un’escalation sorprendente – afferma la Cnn – che il presidente Joe Biden ha avvertito potrebbe portare a gravi conseguenze.Gli ultimi sviluppi arrivano dopo mesi di costanti aumenti di truppe lungo la frontiera Russia-Ucraina che hanno allarmato i funzionari statunitensi e occidentali e portato a conversazioni tese tra i diplomatici americani e le loro controparti. La Cnn ha riferito venerdì che le forze russe hanno le capacità in atto lungo il confine con l’Ucraina per effettuare un’invasione rapida e immediata, compresa la costruzione di linee di rifornimento come unità mediche e carburante che potrebbero sostenere un conflitto prolungato, se Mosca scegliesse di invadere.  Pronta la replica di Mosca che respinge le ‘fantasiose’ ricostruzioni di stampa. “Lo scorso anno le isteriche stime delle autorità Usa sulle presunte preparazioni per l’invasione russa dell’Ucraina si sono dimostrate sbagliate”.
Redazione
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