Milano, sgominato un traffico di spaccio di cocaina: in manette cinque italiani e un albanese

Si serviva dell’aiuto di un tassista per raggiungere i luoghi per le consegne, il gruppo criminale dedito al traffico di stupefacenti nella zona Sud ovest di Milano, di cui la polizia ha individuato e fermato sei persone, cinque cittadini italiani e uno albanese. Nei confronti di quattro persone è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere, nei confronti di una persona, il tassista, gli arresti domiciliari, mentre un’altra è stata destinataria dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Si ritiene che l’organizzazione distribuisse almeno cinque chili di cocaina al mese. Lo scorso 2 aprile, era stato arrestato T. P., perché trovato dai poliziotti in possesso di 750 grammi di cocaina. L’uomo, in quella circostanza, era stato controllato dagli agenti mentre stava portando la sostanza stupefacente a un cliente nei pressi di un bar di Cesano Boscone, a bordo di un taxi, il cui conducente si ritiene essere stato un complice. Nel corso dell’indagine sono state poi acquisite prove per ritenere che l’organizzazione avesse un’ampia gestione delle forniture di cocaina ai gestori delle varie piazze di spaccio tra il quartiere Giambellino e Cesano Boscone. Nel corso dell’esecuzione delle misure cautelari sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati, che hanno consentito di sequestrare 30 grammi di cocaina e cinquemila euro a uno dei destinatari della misura cautelare.