Lavoratori n.u. lasciati senza tredicesima e comunali sperequati sugli avanzamenti
di Alberto Sava
Dopo tanto, troppo, silenzio i partiti tornano a far sentire la propria voce attraverso la partecipazione attiva di un segretario politico, in questo caso di Giuseppe Zito, neo letto alla guida del circolo PD di Cerveteri. Zito è sceso in campo con una nota solidale verso i lavoratori della nettezza urbana e fortemente critica verso la società, che ha lasciato i dipendenti senza tredicesima nel periodo delle festività natalizie e di fine anno. Prima di entrare nel merito della preoccupante situazione dei lavoratori MSA e ASV, sottolineiamo che ci sono anche altri lavoratori in difficoltà a Cerveteri, essendo in questo caso al centro di una sperequazione tra dipendenti comunali: quelli in mobilità da altre amministrazioni discriminati rispetto ai lavoratori cosiddetti ‘storici’. Certo, le situazioni sono estremamente diverse. Nel primo caso si tratta di stipendi non corrisposti, di drammi della sopravvivenza ed è una situazione gravissima. Nel caso dei dipendenti comunali si tratta di sperequazioni rispetto ad avanzamenti in carriera e progressioni economiche. Ma ciò che hanno in comune, è che si tratta di situazioni in cui la politica può e deve intervenire, sia come forza di spinta alle vertenze sindacali, sia quale pungolo nel far rimuovere la troppa ‘polvere’ dagli scaffali comunali. Noi abbiamo raggiunto e sentito il segretario Giuseppe Zito, che nella chiosa della nota che segue interviene proprio sul regolamento comunale da rimuovere, perché vessatorio verso i dipendenti del comune di Cerveteri. Ed ora la nota del segretario del PD con la quale Giuseppe Zito esprime solidarietà ai dipendenti della società privata, che ancora aspettano la tredicesima, e a quella minoranza di lavoratori comunali ‘forestieri’ anche sul posto di lavoro, per un regolamento che va e rimosso. “Non per tutti è stato un sereno Natale. Alle tante famiglie già in difficoltà prima del Covid -spiega Giuseppe Zito- si sono aggiunte le situazioni di disagio e povertà generate dall’emergenza pandemica e dalla crisi economica. Un ringraziamento particolare va ai volontari e alle associazioni di solidarietà che, non solo durante le feste, offrono sostegno e aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. In questa situazione dobbiamo purtroppo registrare l’irresponsabilità delle società MSA e ASV, che hanno lasciato i lavoratori e le lavoratrici senza tredicesima e altri emolumenti. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al personale che in questi mesi ha pagato le conseguenze delle varie vicissitudini aziendali, lavorando lealmente e con spirito di sacrificio per garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ai cittadini di Cerveteri. Lo ha fatto a prescindere dalle (dis) organizzazioni aziendali che si sono succedute in questi anni, lavorando in condizioni di sicurezza a dir poco precarie e con mezzi spesso non idonei. Il Partito Democratico di Cerveteri -continua il segretario Zito- fino ad oggi non è voluto intervenire per agevolare l’attività sindacale e il dialogo tra Amministrazione Comunale e Azienda. Oggi vogliamo chiedere con forza a MSA e ASV di riconoscere immediatamente ai lavoratori del comparto le rispettive spettanze e ripristinare al più presto le normali condizioni di sicurezza del cantiere. Nei prossimi giorni convocheremo un attivo di Circolo sullo stato dell’appalto e sulle prospettive future del servizio”. Ed ora la riflessione del segretario dem sulla questione dei dipendenti comunali in mobilità sperequati sul PEO: “Sulla questione delle Progressioni Economiche Orizzontali in Comune -riprende e conclude Giuseppe Zito- mi sono confrontato con il Capogruppo del PD in Consiglio Comunale, Alessandro Gnazi. Abbiamo condiviso la necessità di armonizzare i trattamenti ed Alessandro Gnazi, in qualità di delegato al Personale, si sta confrontando con Sindaco e Giunta per una giusta correzione del Regolamento che possa riportare unità e distensione tra i sindacati e nel personale”.
