venerdì, Maggio 3, 2024

Morte di Laura Ziliani: la vigilessa sarebbe stata soffocata e poi seppellita

Laura Ziliani sarebbe stata soffocata e poi seppellita. Sono le conclusioni avanzate dal medico legale che ha depositato la relazione definitiva sull’ex vigilessa scomparsa l’8 maggio e ritrovata cadavere ad agosto tra la vegetazione vicino al fiume Oglio a Temù (Brescia). Sono stati esclusi il suicidio e la morte per cause naturali. La Procura di Brescia sarebbe ora pronta a chiudere le indagini. Come riporta il Giornale di Brescia, il professor Andrea Verzeletti, direttore della Medicina legale degli Spedali civili di Brescia, ha depositato al pubblico ministero Caty Bressanelli la relazione definitiva dell’autopsia sul corpo della 55enne. L’ipotesi dei medici è che la donna sia prima stata stordita con ansiolitici e poi soffocata in modo non violento, quando non era ormai in grado di reagire. Non è stato dunque il mix di farmaci a provocare la morte di Laura Ziliani, nonostante la quantità di ansiolitici fosse “estesa alla maggior parte degli organi”. Vista l’assenza di segni di violenza e fratture, l’ipotesi soffocamento è ritenuta la più probabile.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli