L’Assemblea nazionale ha approvato definitivamente l’istituzione in Francia del certificato vaccinale, quello che in Italia si chiama “green pass”. Il voto è avvenuto dopo 36 ore di dibattito, in assenza del ministro della Salute Olivier Véran che nei giorni scorsi è risultato positivo al Covid. Il testo è stato votato con 215 voti a favore, 58 contrari e 7 astensioni, al termine di un periodo di polemiche e battibecchi politici iniziato i primi giorni dell’anno. Ora il governo vuole che il “pass” sia operativo il prima possibile, ma i parlamentari socialisti hanno chiesto il parere del Consiglio costituzionale, a garanzia del rispetto dei diritti fondamentali, e questo provocherà il rinvio della promulgazione della legge di qualche giorno. Il certificato che prova l’avvenuta vaccinazione sarà obbligatorio per tutti i maggiori di 16 anni per accedere alle attività di ricreazione, ai bar e ai ristoranti, alle fiere e sui trasporti pubblici interregionali.