Milano, aveva stuprato una donna in ascensore: arrestato 31enne extracomunitario

È stato fermato lunedì 18 gennaio dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese l’uomo che, il 21 dicembre scorso a Segrate, nel Milanese, ha aggredito una donna di 40 anni mentre rientrava a casa e l’ha violentata. Si tratta di un 31enne extracomunitario di origine libica, senza fissa dimora e con precedenti, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di violenza sessuale e rapina aggravata. L’indagine è partita dopo la segnalazione della vittima che, subito dopo aver parcheggiato l’auto in garage, è stata aggredita, percossa e minacciata di morte. L’uomo l’ha poi costretta a subire un rapporto sessuale. Sebbene in stato di choc, la donna è riuscita a rientrare in casa per chiamare i soccorsi. Oltre alla violenza è stata anche rapinata del cellulare e di 30 euro. L’aggressore è stato individuato grazie alla descrizione fornita dalla vittima, alle immagini delle telecamere e soprattutto grazie a un’ impronta trovata nella cabina dell’ascensore e sugli abiti della 40enne. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti anche i militari della Scientifica di Milano che sono riusciti a estrapolare, all’interno dell’ascensore, un’impronta dell’indagato e a rinvenire, sui vestiti della vittima, alcuni campionamenti biologici che sono stati analizzati dal Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Parma. Il profilo genetico è risultato appartenere all’arrestato. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di raccogliere determinanti elementi di responsabilità a carico del 31enne che hanno permesso alla Procura di Milano di emettere a suo carico un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. L’uomo è stato trasferito nel carcere di San Vittore.