venerdì, Maggio 3, 2024

Covid, per il costituzionalista Guzzetta “Il prossimo 1° febbraio il green pass italiano durerà sei mesi dall’ultima vaccinazione o booster”

Il prossimo 1° febbraio il green pass italiano durerà sei mesi dall’ultima vaccinazione o booster; sempre dal prossimo primo febbraio il certificato verde europeo varrà nove mesi per quanto riguarda il primo ciclo di vaccinazione, mentre per quanto riguarda il booster non è previsto al momento un termine. Questa discrasia pone dei problemi di legittimità? “C’è un contrasto che mi pare insanabile, un problema di legittimità e compatibilità comunitaria che a mio parere va corretto subito. Il rischio é che per i cittadini italiani la frequenza della vaccinazione sia maggiore che per gli altri cittadini europei. Il primo febbraio si creerà una situazione di conflitto tra due norme che entrano in vigore lo stesso giorno. Ma il diritto nazionale che contrasta con il diritto europeo direttamente applicabile non dovrebbe valere”. A rispondere all’Adnkronos è il costituzionalista Giovanni Guzzetta, professore di diritto pubblico presso l’università di Roma Tor Vergata, che afferma: “Dato che il Parlamento in questi giorni sta discutendo la Conversione del decreto, sarebbe opportuno che le camere dedicassero una particolare attenzione a questo punto, per evitare un contenzioso molto vasto da parte dei cittadini. Anche perché più si riduce la durata della certificazione, più sono le dosi che gli italiani sono tenuti a farsi somministrare per assicurarsi di avere la certificazione verde in Italia”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli