martedì, Maggio 14, 2024

Crema: confermati 19 anni di carcere per il senegalese che incendiò lo scuolabus pieno di bambini del 2019

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 19 anni di reclusione per Ousseynou Sy, autista di 49 anni che nel marzo del 2019 ha dirottato uno scuolabus con a bordo due classi della scuola media Vailati di Crema. Lo ha riferito l’avvocato Giovanni Garbagnati, che assiste Sy. L’uomo, di origine senegalese ma da molti anni cittadino italiano, era accusato di attentato sequestro di persona, con finalità di terrorismo, e incendio. Dopo aver preso il controllo del mezzo, legato i ragazzi e i docenti e sigillato le porte, Sy aveva cosparso i sedili di benzina. Era intenzionato a raggiungere la pista dell’aeroporto di Linate per fare “un atto dimostrativo” per sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sulle troppe morti di migranti nel Mediterraneo, come aveva spiegato in un video registrato prima del blitz. Posizione che aveva ribadito davanti ai pm milanesi dopo l’arresto. I ragazzi, però, erano riusciti a dare l’allarme e i carabinieri avevano messo in salvo le due classi, due insegnanti, una bidella e lo stesso Sy, bloccando l’autobus alle porte di Milano. Nel corso dell’udienza il Pg della Cassazione aveva chiesto di ritoccare la condanna per Sy, portandola da 19 a 17 anni e 6 mesi, non ravvisando il dolo di attentato. Istanza che i giudici hanno respinto.
Redazione
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