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domenica, Giugno 16, 2024

Crisi in Ucraina, la prudenza di Steltenberg (Nato): “E’ presto per dire che una de-escalation sia più vicina”

“È troppo presto per dire che una de-escalation è più vicina. Non abbiamo nessuna certezza sulle intenzioni di Putin”. A dirlo è il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista al quotidiano spagnolo La Vanguardia sulla crisi fra Ucraina e Russia. Una dichiarazione che arriva dopo la missione a Mosca del presidente francese Emmanuel Macron, il quale dopo aver incontrato Vladimir Putin ha affermato di aver ottenuto dal presidente russo la garanzia “che non ci sarà un’escalation”. Anche secondo il capo diplomatico dell’Ue, Josep Borrell, la visita di Macron a Mosca ha portato “un elemento di distensione” ma non ha rappresentato un “miracolo”, e “il problema non è stato ancora risolto”. Intanto alcune truppe britanniche si sono unite agli alleati della Nato per esercitazioni militari in Estonia. Stoltenberg ha poi aggiunto che “c’è bisogno di dialogo con la Russia in diversi formati”, per cui gli sembra “adeguato” che Macron “sia andato a Mosca e a Kiev”. E ha poi affermato che “qualsiasi successo diplomatico” richiede conversazioni “confidenziali” e che “condurre negoziati diplomatici in pubblico non è il modo migliore per trovare una soluzione, lo rende solo più difficile”. Domani Stoltenberg riceverà al quartier generale dell’Alleanza il premier britannico Boris Johnson.
Redazione
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