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domenica, Giugno 16, 2024

Forze eruzione notturna dell’Etna

E’ cessata nella notte l’intensa eruzione che da alcune ore era in corso sull’Etna. L’attività del cratere di Sud-Est in serata è passata da stromboliana a fontana di lava con l’emissione di una nube di cenere lavica alta circa 8 chilometri che si è dispersa nel settore occidentale del vulcano. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, ha confermato che l’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni, dopo aver raggiunto valori molto elevati intorno alle 22, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio. Le sorgenti dell’eruzione sono state localizzate nell’area del cratere di Sud-Est, a una quota di circa 2.900-3.000 metri sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha raggiunto valori molto elevati. L’Ingv ha emesso un’allerta per il volo (Vona) di colore rosso, ma l’attività del vulcano non ha impattato sulla piena operatività dell’aeroporto internazionale di Catania. Sono tre i flussi di materiale piroclastico che sono emersi dal cratere di Sud-Est: i primi due hanno percorso alcune centinaia di metri in direzione della Valle del Bove, mentre il terzo si è diretto a Sud percorrendo anch’esso alcune centinaia di metri. L’eruzione, molto spettacolare, è stata visibile da numerose località della Sicilia, da Catania e Taormina, fino alle isole Eolie.
Redazione
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