Il bollettino del ministero della salute registra 59.749 nuovi casi su 555.080 tamponi processati. I decessi sono 278. Ancora in calo le terapie intensive (-46, ora 1.073) e i ricoveri ordinari (-475, ora 15.127). Il tasso di positività è al 10,8%. La curva dei ricoveri comincia a scendere rapidamente: in una settimana il numero dei pazienti Covid ricoverati è diminuito del 17%. Calo più netto al Nord (-29%). Sono 15.127 ricoverati con sintomi, 475 in meno da ieri, 1.073 i pazienti in terapia intensiva, 46 in meno da ieri. Le persone attualmente positive sono 1.480.113 con un calo di 70.297 unità da ieri. Nelle ultime 24 ore si contano 129.888 guariti, per un totale di 10.633.268 da inizio pandemia. Emerge dalla rilevazione Fiaso negli ospedali sentinella del 15 febbraio. Abrignani: “Credo che lo stato di emergenza non verrà prorogato e il Cts verrà sciolto”. “La pandemia non è magicamente evaporata, ci siamo ancora dentro come dicono anche dall’Ecdc. Ma l’alto tasso di vaccinazione e la variante Omicron ci fanno guardare con maggiore fiducia ai prossimi mesi”, ha detto il ministro della Salute Speranza. Delle 278 vittime per Covid riportate nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, 94 non sono decessi avvenuti nelle ultime 24 ore ma nei giorni precedenti. In base alle note comunicate dalle Regioni, infatti, una si è registrata in Abruzzo nei giorni scorsi, 7 in Campania tra il 18 dicembre e il 12 febbraio, 26 nel Lazio riferibili alla settimana 7-13 febbraio e 60 in Sicilia in un periodo che va dal 13 gennaio al 15 febbraio.
