giovedì, Aprile 18, 2024

“Un’offesa a P. Impastato promuovere la cultura delle armi in biblioteca”

Intervento della coalizione per Alessio Pascucci Sindaco

Riceviamo e pubblichiamo: “La Biblioteca comunale Peppino Impastato è stata a lungo un fiore all’occhiello della nostra città. Luogo di studio, saperi e aggregazione, ha rappresentato un punto di incontro tra generazioni, necessario alla crescita e formazione della comunità locale. Purtroppo, negli anni dell’amministrazione Grando, abbiamo assistito a un graduale svilimento dei luoghi deputati alle attività culturali, tanto inesorabile da apparire frutto di una scelta ben ponderata. Ed è infatti da una precisa responsabilità politica che scaturisce l’idea di collocare nella Biblioteca comunale, l’iniziativa prevista per il 19 febbraio, intitolata: “La Difesa, è sempre legittima!”. Già la frase che accompagna la caotica locandina di presentazione dell’evento, ricca di immagini di armi e strumenti per la difesa personale, restituisce il metro dell’inadeguatezza di questa scelta così fuori registro. Un evento decontestualizzato dal luogo in cui ha sede e da un qualsivoglia dibattito collettivo che ne giustifichi lo svolgimento, con tanto di logo del Comune che auspichiamo non essere un patrocinio in nome e per conto dei cittadini tutti. Fa riflettere che, proprio uno spazio intitolato alla memoria di un giovane attivista ucciso dalla Mafia, possa essere luogo di un sedicente corso sull’autodifesa, che si promuove con frasi e immagini capaci di evocare, insieme al più bieco securitarismo, anche violenza e paura. Termini che la città non vuole fare propri e che sono lontani anni luce da ciò che rappresentano i libri, i saperi e la cultura, veri corsi di difesa dal dilagare di ignoranza e indifferenza, così come lo erano le idee e il coraggio di Peppino Impastato. Confondere difesa e armi, giustizia e giustizialismo, significa muoversi su un terreno accidentato che non possiamo più permetterci di percorrere. Le parole hanno un senso e i luoghi un’identità da preservare”. Così in una nota a firma della coalizione che sostiene Alessio Pascucci Sindaco, composta da Azione, Italia in Comune, Ladispoli Attiva, Ladispoli Città.
AGGIORNAMENTO del 21.02.2022 ore 16.18

Ladispoli Attiva: “3 cittadini su 4 bocciano l’offerta culturale”

“I dati dimostrano che la nostra città sta vivendo un periodo buio per offerta e qualità culturale. Per questo motivo noi di Ladispoli Attiva ci stiamo impegnando affinché si possa tornare a fare cultura , coinvolgendo tutti i cittadini con un piano di rete intercomunale che possa valorizzare la nostra comunità, oltre che rilanciare il territorio dal punto di vista turistico con iniziative di spessore. Primo fra tutti un festival a carattere nazionale di arte urbana. Bisogna investire, far nascere attività formative, dedicare spazi; favorire la complementarità tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri, consentendo così la progettazione di attività a carattere storico-archeologico, letterario a artistico. Ma soprattutto, bisogna interpretare le politiche culturali e turistiche in un’ottica di progressiva integrazione e condivisione di risorse, buone pratiche e servizi. Perché Ladispoli ha fame di cultura e bellezza, e vogliamo che questi siano i pilastri sui quali progettare il futuro di questa nostra città. Questo report è parte dell’indagine di ascolto dei cittadini tramite questionario online, somministrato da Ladispoli Attiva dal 25/06/2021 al 13/09/2021, al fine di rilevare la percezione della qualità della vita nel comune di Ladispoli”.
Redazione
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