“Questo è l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia”. A scriverlo, dopo l’ironia social di venerdì, è Volodymyr Zelensky, svelando un nuovo colloquio con Draghi avvenuto sabato mattina. “Draghi – prosegue il leader ucraino – ha sostenuto l’uscita della Russia dal sistema Swift “. Palazzo Chigi conferma la piena condivisione con le future sanzioni Ue. Dal canto suo l’Ungheria (sulla carta unica nazione ancora pro Mosca nello Swift) è pronta a dare il suo via libera. Il messaggio all’Europa – Il presidente ucraino in mattinata si era spinto oltre. “Spero che l’Ungheria e la Germania abbiano il coraggio di boicottare l’uso da parte della Russia del sistema Swift” aveva twittato il presidente ucraino in un nuovo video-messaggio indirizzato alla nazione e pubblicato sul suo canale Telegram. Poi si era mossa Budapest.
“Questo è l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia”.
A scriverlo, dopo l’ironia social di venerdì, è Volodymyr Zelensky, svelando un nuovo colloquio con Draghi avvenuto sabato mattina. “Draghi – prosegue il leader ucraino – ha sostenuto l’uscita della Russia dal sistema Swift “. Palazzo Chigi conferma la piena condivisione con le future sanzioni Ue. Dal canto suo l’Ungheria (sulla carta unica nazione ancora pro Mosca nello Swift) è pronta a dare il suo via libera.
Il messaggio all’Europa
